AMP Torre del Cerrano / Si dimettono 3 del Cda. Tutti i poteri a D'Orazio
Si sono dimessi tre dei sette componenti del Cda del Consorzio di Gestione dell’AMP Torre del Cerrano: i consiglieri Emiliano Di Matteo, Orazio Di Febo e Cristiano Villani. La motivazione è stata dettata dalla volontà di stimolare le nuove amministrazioni comunali e regionali ad individuare presto gli uomini di loro fiducia perché il Parco ha bisogno di organi perfettamente legittimi e ‘forti’ per affrontare questioni importanti quali, la modifica statutaria, la questione pesca, la Carta Europea, e in questo spirito accelerare il percorso per la definizione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Nel corso dell’ultima Assemblea del Parco del 9 agosto scorso è stato infatti approvato all’unanimità uno specifico mandato al Presidente del Cda per predisporre le necessarie modiche allo Statuto al fine di adeguarlo a quanto previsto dalle recenti disposizioni legislative, che tra l’altro prevedono una riduzione ad un numero massimo di 5 componenti dell’attuale Cda. I poteri del Cda sono stati affidati al Presidente, che in qualità di Commissario straordinario provvederà alla modifica statutaria in vista del rinnovo del Cda prevista per il mese di maggio 2015. “Ringrazio i consiglieri Di Matteo, Di Febo e Villani per il costante impegno profuso durante il loro mandato – ha detto il Presidente D’Orazio – che, unitamente al lavoro collettivo di tutti i membri del Parco, ha consentito di raggiungere risultati eccellenti. Allo stesso tempo ringrazio l’Assemblea per la fiducia accordatami e auspico di portare a termine in tempi brevi e con successo il mio incarico, preservando quanto di buono fatto in questi anni”.