“ABRUZZO ULTIMO NELLA SPESA FESR”: NOTIZIA FALSA E DA RETTIFICARE.
I FONDI EUROPEI NELLA DISPONIBILITA’ DELLA REGIONE SONO STATI PRATICAMENTE GIA’ TUTTI SPESI ED E’ IN CORSO LA RENDICONTAZIONE PER LA CHIUSURA DEI PROGRAMMI, ALTRO CHE 114 MILIONI DA RESTITUIRE!
L’ERRORE DOVUTO AL MANCATO AGGIORNAMENTO DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA DELL’AMMONTARE COMPLESSIVO DEI PROGRAMMI ATTUALI, CHE NON TIENE CONTO DELLE MODIFICHE EFFETTUATE A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID.
Un lancio dell’agenzia ANSA della redazione Economia e Finanza, torna a pubblicare dati sull’avanzamento della spesa dei Fondi Europei, secondo i quali l’Abruzzo sarebbe nelle ultime posizioni dei fondi FESR e FSE a solo per il FESR dovrebbe spendere entro la fine dell'anno 114 milioni di euro, per non rischiare di perdere le risorse. Per l’ennesima volta, e sperando che sia l’ultima, siamo costretti a smentire categoricamente questa notizia sbagliata e fuorviante. Notizia che viene spesso e volentieri strumentalizzata dalle forze di opposizione per descrivere uno stato di ‘fallimento’ delle politiche europee della Regione Abruzzo che, al contrario, godono di ottima salute.
Per avere conferma di questa dichiarazione basta leggere la Relazione sullo stato di attuazione della politica di coesione europea e nazionale che il Dipartimento per le Politiche di Coesione ha pubblicato lo scorso 15 febbraio 2023 per prendere consapevolezza dei processi e del valore dei dati reali rappresentati. La Relazione è acquisibile al link https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2023/03/relazione-politica-di-coesione-2014-2020.pdf dell’Agenzia di Coesione.
La Relazione evidenzia i dati al 31 dicembre 2022 e rileva (Tavola 2.f – Stato di attuazione della programmazione 2014 20 a pagina 31) che le certificazioni di spesa della Regione Abruzzo sono pari all’80% per il FESR e addirittura al 94% per il Fondo sociale europeo.
La Regione Abruzzo rassicura quindi sulla capacità della Regione di spendere e rendicontare tutti i contributi dell’Unione europea e dello Stato sulla programmazione comunitaria confermando che tutti i contributi saranno utilizzati e nulla tornerà a Bruxelles. Anzi, la Regione Abruzzo chiuderà in overbooking sia la rendicontazione del FESR che quella dell’FSE. Nel corso dell’anno 2023 sono state già inviate alla Commissione europea altre certificazioni di spesa, altre ancora ne saranno inviate nelle prossime settimane. Si tratta di spesa già effettuata che deve essere solo rendicontata.
La notizia sbagliata che viene periodicamente diffusa ha origine da un diverso conteggio che i tre portali dedicati alle politiche di coesione pubblicano. In questi portali l’ammontare complessivo dei Programmi operativi Regionali FESR e FSE è quello originario approvato dalla Commissione. Durante la pandemia Covid lo Stato ha autorizzato le Regioni a utilizzare la quota di finanziamento statale e regionale per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica, cosa che la Regione Abruzzo ha fatto dirottando oltre 100 milioni (che sono stati interamente e fruttuosamente spesi). Esattamente quelli che ora ‘mancano all’appello’ e vengono erroneamente conteggiati come ‘non spesi e non rendicontati’. Dispiace che la Commissione non abbia voluto adeguare gli importi lordi sui quali calcolare la percentuale di avanzamento della spesa, contribuendo a generare così cattiva informazione e danneggiando l’immagine della Regione e degli stessi programmi della Comunità. Ma così funziona il sistema di monitoraggio. E non è in nostro potere modificarlo.
Le ‘fonti ufficiali’ fanno quindi riferimento a numeri complessivi profondamente modificati nel tempo, che rendono inattendibile ogni valutazione. Esse vengono pubblicate sul sito open data della Commessione europea (https://cohesiondata.ec.europa.eu/countries/IT/14-20#), sul portale nazionale OpenCoesione (https://opencoesione.gov.it/it/) e nel bollettino bimestrale rilasciato da MEF-RGS-IGRUE (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/monitoraggio/rapporti_finanziari_ue/monitoraggio_politiche_di_coesione_2021-2027_e_2014-2020/index.html). Le uniche valutazioni (anche comparative sulla ‘classifica’ di merito tra le regioni e i ministeri titolari di POR e PON) possono essere estrapolate dalla Relazione prima citata, che contiene il dato aggiornato alla reale consistenza dei Programmi così come decurtati dei fondi per l’emergenza Covid (cd. ‘Accordo Provenzano’). E in quella tabella, l’Abruzzo è ai vertici del POR FSE e in ottima performance per il FESR (che ha scontato medio tempore l’incremento della dotazione per fronteggiare l’emergenza sisma).
SI INVITANO GENTILMENTE GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE A PRENDERE ATTO DI TALE RETTIFICA E AD EVITARE IN FUTURO DI DIFFONDERE NOTIZIE FUORVIANTI SULLO STATO DI AVANZAMENTO DELLA SPESA DEI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE ABRUZZO CHE, SI RIBADISCE, NON CORRONO ALCUN RISCHIO DI ESSERE RESTITUITI, ESSENDO STATI GIA’ SPESI PER LA LORO QUASI TOTALITA’ ATTUALMENTE NELLA DISPONIBILITA’ DELLA REGIONE.