“Nessuna riduzione del traffico dei passeggeri e nessun disinteresse da parte della Regione ma un impegno concreto nei confronti dello scalo aereo di Pescara che gestisce la struttura attraverso la Saga. Questa giunta regionale ha trovato un aeroporto a rischio chiusura, addirittura con l’impianto antincendio fuori norma e lo ha portato ad aumentare i passeggeri con record che si susseguono di anno in anno. Anche per il 2023 ci sarà record di passeggeri superando quello del 2022. E’ quanto precisano l’assessore al Turismo Daniele D’Amario e il Sottosegretario ai Trasporti Umberto D’Annuntiis che ritengono stucchevoli e pretestuose le polemiche portate avanti in questi giorni.
“La giunta regionale – afferma d’Amario – in sede di assestamento di bilancio ha provveduto a stanziare per quest’anno, 2 milioni e 200 mila euro per il piano di promozione turistica dell’aereoporto e 1milione e 500mila euro per le successive due annualità, fondi che verranno trasferiti direttamente alla Saga affinché possa attuare un piano di promozione unico, volto al potenziamento dell’aereoporto d’Abruzzo. Si sta lavorando per stimolare lo sviluppo del traffico aereo incentivando i vettori ad operare nuove rotte e potenziare quelle esistenti al fine di attuare uno sviluppo continuo dello scalo e di favorire la crescita economica della Regione. La presenza sul territorio di uno scalo aeroportuale adeguatamente interconnesso è in grado di produrre un beneficio significativo in termini di sviluppo. Nei prossimi giorni in giunta andrà una deliberazione che prevede la convenzione con Saga in base alla quale in seguito allo stanziamento dei fondi verrà approvato un avviso pubblico per individuare il vettore privato o i vettori che diano attuazione a questo piano di promozione dei voli”.
“Non c’è stata alcuna riduzione dei trasferimenti per quanto attiene il rimborso dei costi sostenuti per gli enti di Stato, – ha aggiunto il Sottosegretario D’Annuntiis – in quanto il dipartimento Infrastrutture e Trasporti , dal 2019 ad oggi , ha sempre erogato le risorse previste dal piano industriale predisposto e approvato da Saga. Per l’anno in corso sono stati già erogati 881 mila euro al netto del recupero di alcune spese non rimborsabili ed è in corso di liquidazione un ulteriore somma pari a 300 mila euro così come previsto dal piano industriale”.