Il consiglio comunale di Teramo dopo un lunga riunione iniziata alle 9,30 di oggi, e all'esito di un'interruzione di oltre tre ore, per le redazione di un documento congiunto, ha approvato una delibera con il quale si chiede alla Regione di realizzare un nuovo ospedale nel sito di Villa Mosca. Il Sindaco, nella sua replica, ha posto più volte l'attenzione sul problema delle fonti di finanziamento e sulla pretesa di chiarezza sul cronoprogramma delle opere, oltre che sul ruolo strategico che questo nuovo ospedale dovrà avere nel quadro della sanità provinciale e regionale. Qualora il sito di Villa Mosca non dovesse passare l'esame dei tecnici (si chiede un gruppo congiunto Regione - Asl - Comune) si prenderà in considerazione una soluzione alternativa, ancora da identificare.
LA VOTAZIONE ha visto l'approvazione del documento all'unanimità dei presenti. La seduta è stata sciolta alle ore 18.20.
Ecco la delibera approvata
Nuovo Ospedale, il Consiglio Comunale si esprime all’unanimità sul Dea di II livello nella Città di Teramo e sulla localizzazione a Villa Mosca.
Questo pomeriggio, al termine di una seduta che ha visto un intenso confronto alla presenza del Presidente della Regione Marco Marsilio, dell’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, del direttore generale del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo Claudio D’Amario e del Direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che individua il sito di Villa Mosca come sito d’elezione per la realizzazione del nuovo ospedale.
Dopo una lunga discussione in aula consiliare maggioranza e opposizione sono arrivati alla redazione di un unico documento, in cui sono stati deliberati i seguenti orientamenti nei confronti di Regione e Asl, ciascuna per le proprie competenze:
- realizzazione di un nuovo Ospedale, nella Città di Teramo, che sia punto di riferimento a livello provinciale e regionale e competitivo su scala nazionale;
- che il nuovo ospedale abbia le caratteristiche di un DEA di secondo livello e che pertanto la Regione Abruzzo proceda a potenziare il ruolo e la centralità sanitaria della Città capoluogo e della Provincia di Teramo, anche in considerazione dello sbilanciamento di risorse investite nel corso di questi anni a favore di altri territori, come tra l’altro già manifestato nel consiglio comunale congiunto con L’Aquila svoltosi a novembre 2019;
- potenziamento complessivo dell’offerta sanitaria ospedaliera e territoriale di Teramo Città capoluogo come punto di riferimento territoriale di area vasta anche sui servizi sanitari, attraverso il prioritario utilizzo di tutte le aree già di proprietà della Asl e già a destinazione sanitaria pubblica, limitando il consumo di ulteriore suolo, e la riqualificazione di tutti gli edifici di proprietà dell’Azienda sanitaria al momento chiusi, inattivi o inagibili, al fine di contrastare lo spopolamento del centro cittadino e lo squilibrio urbanistico e territoriale;
- con riferimento alla realizzazione del nuovo ospedale individuazione come sito di elezione dell’area di Villa Mosca, già a destinazione sanitaria, per la quale non vi è alcuna necessità di variante urbanistica e che pertanto consente agli organismi regionali competenti di procedere immediatamente all’avvio dell’iter realizzativo, seguendo le corrette procedure normative al momento non ancora attivate;
- predisposizione immediata, pertanto, di uno studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale nell’intera area di Villa Mosca che dovrà essere realizzato da un gruppo di lavoro congiunto ASL, Comune, Regione;
- solo a fronte di una certificazione tecnico-sanitaria oggettiva circa l’impossibilità emersa dallo studio di fattibilità, il Consiglio tornerà ad esprimersi;
- avvio da parte del Presidente della Regione, senza indugi, in ottemperanza all’articolo 34 del TUEL, che trova corrispondenza nella legge regionale n.18 del 1983, della procedura per il relativo accordo di programma, al fine di assicurare “il coordinamento delle azioni e per determinare i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento”, che in ogni caso dovrà comportare nel merito un coinvolgimento, sotto il profilo della valutazione urbanistica, del Consiglio comunale;
- valutazione, anche alla luce delle attuali risorse, contestualmente all’individuazione delle restanti somme necessarie, dell’opportunità della realizzazione di un primo lotto funzionale della nuova struttura;
- presentazione nel più breve tempo possibile di un cronoprogramma della realizzazione dell’opera complessivamente intesa;
- comunicazione immediata, con atti formali, delle reali fonti di finanziamento dell’opera e dell’effettiva copertura anche in considerazione dell’attuale assenza degli specifici atti programmatori regionali e della necessità di conoscere la vera capacità di indebitamento della Regione Abruzzo.
“La realizzazione del nuovo Ospedale, che dovrà necessariamente essere un punto di riferimento a livello provinciale e regionale, competitivo su scala nazionale e con caratteristiche di Dea di secondo livello – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto a nome di tutta la maggioranza – è sempre stata una nostra priorità. Oggi, con questo ordine del giorno approvato dal consiglio, abbiamo confermato l’impegno assunto in campagna elettorale e nelle linee programmatiche, evitando scippi ai danni dei cittadini teramani, ribadendo la richiesta di un investimento corposo sul nuovo ospedale e pretendendo chiarezza e certezze sulle fonti di finanziamento. Fonti di finanziamento che dovranno essere pubbliche, escludendo il ricorso ai project o altri strumenti di finanza. Tra i punti più importanti del documento c’è in particolare la richiesta alla Regione di attivare immediatamente, in ottemperanza all’articolo 34 del TUEL, della procedura per il relativo accordo di programma, coinvolgendo così finalmente il Comune e gli altri enti del territorio, che fino ad oggi erano stati tenuti fuori, nell’iter per la realizzazione del nuovo ospedale. Un ringraziamento va all’opposizione per il lavoro congiunto che ha portato all’approvazione unanime del documento, scrivendo una pagina importante per la tutela della sanità teramana. Oggi maggioranza e minoranza, insieme, si sono espresse contro la scelta politica della Regione Abruzzo, dando voce al territorio e al diritto alla salute della nostra comunità”.
Il documento sarà adesso trasmesso tempestivamente agli organi competenti di ASL e Regione Abruzzo.