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conclave.jpgLa bozza del Pums, approvata a fine ottobre in giunta, si prepara ad andare in consiglio comunale nei tempi previsti dalla norma. Il consiglio dovrebbe tenersi (per rispettare i 30 giorni concessi alle osservazioni) tra il 28 novembre 2023 e le prossime sedute prima delle feste. Il Pums andrà  in consiglio,  perchè non c'è tempo da perdere o, per dirla alla moda della maggioranza, non ci sono chiacchiere da ascoltare. Quel piano è troppo importante per i "soldini" che porterà alla città, e non c'è tempo per sentire le lagnanze di commercianti, cittadini, associazioni di categorie che chiedevano una proroga a dopo le feste (LEGGI QUI) "proroga improbabile, andremo avanti senza fermate".  Tutto questo è stato detto in questa due giorni di "conclave", ovviamente “utilissimi”, al quale   non si sono presentati all'appello i consiglieri: Tulli, Falasca, Di Ovidio, Pilotti, Mistichelli e Carginari (apparso solamente domenica mattina) e l’assessore Di Bonaventura, pare febbricitante. Conclave nel quale, curiosità, si era ventilata - come in gita scolastica - l’ipotesi di far dormire il consigliere due per ogni stanza, poi si è scelta invece la soluzione delle singole per tutti gli amministratori della nostra città. 

Con il Pums ci sarà anche una bella variazione di bilancio di oltre due milioni di euro (illustrata dall'assessore Di Padova ai presenti, visto che alla riunione di maggioranza prima della gita non si era presentato quasi nessuno, ma ci riproveranno oggi pomeriggio), con un bel “gruzzolino” per le festicciole di fine anno, concertone compreso. Arriveranno soldi, sempre troppo pochi, per rifare qualche rappezza di asfalto; soldi per chiudere via Sant'Antonio e riaprirla, ma non si sa ancora se al traffico o solo ai pedoni, e soldi per qualche altro problemino cittadino.  L’argomento caldissimo, però, resta il Pums e - alla faccia anche della minoranza che ne chiedeva la cancellazione - andrà in Consiglio (del resto tutte le chiacchiere, pardon: proposte fatte negli incontri non sono state registrate e verbalizzate dal Comune, quindi varranno solo le eventuali osservazioni arrivate via Pec, che saranno allegate al Piano approvato, per le modifiche … ma intanto si dovrà approvare. E si approverà. Mettiamoci l'anima in pace dunque.

E.d.C.

Foto scattata dal Sindaco di Teramo a beneficio di un altro sito, e rielaborata satiricamente da certastampa.it