Nella notte sembra che sia stato approvato un emendamento alla Legge regionale di bilancio presentato da Emiliano Di Matteo come primo firmatario che taglia la Riserva regionale del Borsacchio nel Comune di Roseto degli Abruzzi (TE) riducendola dagli originari 1.000 a soli 24 ettari!
Senza nessun confronto pubblico, ma neppure una semplice discussione in aula, inserendo un emendamento in un provvedimento di tutt’altra natura, la maggioranza regionale di centrodestra ha tagliato un’area naturale protetta.
La Riserva è stata talmente ridotta che tanto valeva eliminarla totalmente. Peraltro ora si dovrà ripartire per l’ennesima volta nella realizzazione del Piano di Assetto Naturalistico che, dopo essere stato adottato, era nella fase delle osservazioni e che ora dovrà essere totalmente rivisto considerato che la Riserva passa da 1000 a poco più di 20 ettari.
Nel 2023 si dovrebbero istituire nuove aree protette e invece nell’Abruzzo di Marsilio vengono tagliate. La miopia amministrativa di questa maggioranza è senza limiti: è evidente l’incapacità di immaginare il futuro della nostra regione che vada oltre un misero tornaconto elettorale.
Ma questa volta hanno veramente esagerato: i consiglieri regionali che hanno votato questa vergogna dovranno essere giudicati tra pochi mesi.