Civicrazia, quale rete nazionale di oltre quattromila Associazioni per la tutela dei diritti del Cittadino, ha preso impegno, anche con le Associazioni locali abruzzesi e con l'Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani, di verificare attentamente la nomina in corso di Difensore Civico in Abruzzo, ove si assiste a un indecoroso ritardo e anche ad assurde ipotesi di nomi.
Dalla modalità e dalla correttezza della nomina di Difensore Civico deriva un giusto approdo alla tutela dei diritti e una precisa responsabilità politica ed elettorale dei Consiglieri regionali abruzzesi rispetto al mandato dato dagli elettori.
Non è il Difensore Civico abruzzese la posizione per immettere ex amministratori locali (sindaci, assessori ...) per riciclarli in tale ruolo imparziale, indipendente e con necessaria alta qualificazione specifica.
Occorre che, a seguito del pubblico avviso, siano considerati e comparati i requisiti dei curricula richiesti ai candidati e sia nominata, trasparentemente e motivatamente, la persona che abbia più specifici titoli, esperienze e competenza nella pubblica amministrazione, a tutela dei diritti dei Cittadini abruzzesi.
In tal senso occorre procedere alla nomina di Difensore Civico abruzzese, Garante del Cittadino per l'imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione, canoni imprescindibili previsti dell'art. 97 della Costituzione. Si legge in una nota dell'associazione:
Per la Direzione Nazionale di Civicrazia
prof.ssa Loredana Amore
Per la Direzione Nazionale di Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani
prof.ssa Daniela Guerriero