L'elogio dell'amministrazione cittadina di Teramo da parte della Massoneria del Grande Oriente d'Italia per l'intitolazione di una via ad Umberto Biancone, descritto come antifascista, intellettuale e massone, solleva diverse riflessioni. La Massoneria è spesso associata alla segretezza, all'esclusività, all'influenza politica e alla corruzione, elementi che caratterizzano la sua natura elitaria e antidemocratica.
L'intitolazione di una via a un massone antifascista può essere interpretata in modi diversi a seconda delle prospettive individuali. Tuttavia, la scelta del nome di una via dovrebbe riflettere i valori dell'intera comunità anziché rappresentare un unico gruppo.
Questa amministrazione non perde mai l'occasione, soprattutto in prossimità di elezioni, di strizzare l'occhio ai peggiori elementi della nostra città per raccattare voti anche nell'immondizia degli angoli più bui della società. Lo dichiara in una nota CasaPound Val Vibrata.