- i pensionati con reddito ISEE inferiore a 10.600 euro e i cassintegrati sono stati esentati dal pagamento della TASI;
- i possessori di aree edificabili, pagheranno l’1% in meno rispetto all’anno scorso (ZERO TASI);
- i possessori di immobili inattivi e privi di utenze pagheranno 2 punti in meno rispetto all’anno scorso (ZERO TASI);
- i possessori di immobili che hanno assunto uno o più dipendenti a tempo indeterminato, pagheranno per IMU, zero al Comune, con la riduzione di 3 punti (ZERO TASI);
- abitazioni concesse in comodato a figli: rispetto allo scorso anno un punto in meno di IMU e ZERO TASI;
- locazioni a canone concordato: conferma aliquota IMU agevolata al 7,6 e ZERO TASI;
- residenti all’estero: conferma aliquota agevolata del 8,6 ai fini IMU e ZERO TASI;
- agevolazioni sulla TASI, con reddito ISEE come da prospetto, che interesseranno centinaia e centinaia di contribuenti.
L’amministrazione comunale: “IUC: è ora di dire la verità”
L’amministrazione comunale di Teramo intende fare definitiva chiarezza in riferimento alle polemiche e alle dichiarazioni emerse o rilasciate negli ultimi giorni sulla tassazione locale.
Da quest’anno è in vigore la IUC (Imposta Unica Comunale), che racchiude in sé 3 tasse locali: TASI, IMU; TARI. A dispetto di quanto improvvidamente dichiarato, la IUC, nel suo complesso non fa registrare un aumento della tassazione locale ma una diminuzione.
La TARI (ex TIA) è diminuita sia per i cittadini che per le attività produttive; nel primo caso l’aliquota è inferiore in percentuali che vanno dal 7 al 10% rispetto a quelle dell’anno precedente, nel secondo dal 16 al 20%.
La somma tra IMU e TASI tocca la medesima aliquota del 2013, e cioè il 10,6% e questo perchè se è vero che la TASI è del 3,3%, l’IMU è invece diminuita.
Si fa notare che, sebbene una Legge nazionale avesse indicato il limite massimo applicabile da parte dei Comuni per la IUC nell’11,4%, l’amministrazione comunale di Teramo ha voluto fermarsi al 10,6 e nessun contribuente pertanto paga la quota massima.
E’ da evidenziare inoltre che l’amministrazione comunale, con una serie di decisioni, ha manifestato la reale intenzione di voler agevolare le imprese e le attività commerciali e che sono state tenute in considerazione diverse categorie di contribuenti ai fini IMU e TASI che pagheranno meno rispetto agli scorsi anni:
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