La Provincia risponde alla Regione e lo fa tramite il suo presidente, Camillo D'Angelo, spiegando che la competenza sugli O’Bellx è del Comune e della Regione, nessuno ha ancora indicato chi deve essere il gestore. "Non comprendiamo come mai la Regione risponde entro 24 ore ad un privato e non risponde a noi dopo un anno - h detto D'Angelo - vogliamo sapere chi è il gestore, per iscritto, e a chi consegnare gli O’Bellx che non puo' essere per legge della Provincia".
E’ polemica tra Regione Abruzzo e Provincia di Teramo sulla rimessa in funzione ai Prati di Tivo degli O’Bellx , dopo il nostro articolo di ieri (LEGGI QUI)
La Regione in una lettera parlando del comprensorio sciistico Prati di Tivo e del finanziamento FSC 2014/2020-Masterplan per l’Abruzzo e dell’impianto distacco artificiale valanghe O’Bellx, in dotazione alla Provincia di Teramo, afferma che, allo stato attuale, i paravalanghe “sono ancora parcheggiati e sembra che la Provincia, che ne è proprietaria, non abbia avviato i lavori relativi”.
La Regione evidenzia che “E’ doveroso constatare come, al contrario degli impegni degli impegni assunti in sede di riunione il 15 gennaio, ad oggi nulla risulta pervenuto. Appare opportuno ricordare come la definizione tecnico-contabile dell’ intervento del Masterplan sia propedeutica e necessaria alle successive fasi gestionali e che la messa in funzione del sistema di distacco artificiale risulta fondamentale per la definitiva certificazione di immunità dal rischio valanghe per la stazione sciistica di Prati di Tivo. Con l’auspicio di evitare il perdurare di condizioni che ripropongono, anche per la prossima stagione invernale, oggettivi ostacoli ad iniziare ad iniziative da attività favorevoli alla riapertura invernale della stagione sciistica”.