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WhatsApp_Image_2023-08-29_at_12.00.56_2.jpegIncalzata e spaventata dai comunicati della Casa del Popolo (e dall'ex assessore Ilaria De Sanctis, "ingombrante" anche fuori la Giunta), l'amministrazione comunale di Teramo ha deciso di correre ai ripari sulla famosa Stazione di Posta di Villa Pavone, o  meglio sul dormitorio di Villa Pavone. Come? Affidando i lavori  ad un'impresa pugliese: la  Lacogeit Srl, di Bisceglie, a seguito di una procedura negoziata e quindi senza neppure un bando di gara per un importo consistente pari a: € 485.330,76 oltre IVA e cassa, insomma: 600 mila euro.WhatsApp_Image_2023-08-29_at_12.00.56.jpeg

Screenshot_2024-09-02_alle_06.24.49.pngLa stazione di posta sarà quindi realizzata nell'ex scuola elementare a Villa Pavone. Lo scopo è quello di farla diventare un centro servizi per persone in difficoltà, e famiglie che devono essere reinserite nel contesto socio-lavorativo. La stazione di posta, come si legge nella determina del 29 agosto (LEGGILA QUI)  accoglierà psicologi, mediatori culturali e consulenti del lavoro e garantirà la disponibilità di spazi ad associazioni di volontariato. All'interno saranno attivati servizi di domicilio postale, pronto soccorso sociale h 24, letti di emergenza e distribuzione di alimenti per i bisognosi. I tempi per la realizzazione del progetto secondo il Pnrr si legge nel documento: entro il 2026.
Ed il centrodestra cosa ne pensa di questa improvvisa accelerazione, Corona che dice? Ma soprattutto i residenti di Villa Pavone che lo ricordiamo, hanno raccolto firme, per impedire che questo edificio fosse utilizzato a questo scopo?E.d.C.

QUI SOTTO L'INTERVISTA DI UN ANNO FA