Hanno ucciso la nostra città. Hanno ucciso Teramo. Silenzio di raccoglimento. Primo anno e mezzo del secondo mandato, e quindi 6 anni e mezzo, di nulla, di bluff e di danni!!
Il bilancio è purtroppo peggiore del previsto e del prevedibile avendo generato, oltre a un incomprensibile e discutibile rimpasto di giunta, soltanto annunci non veri, qualche sporadica prosecuzione di attività e progetti già previsti e decisi nei primi cinque anni, con la solita stucchevole inaugurazione di piccole manutenzioni e recuperi condita dal consueto taglio di nastro e foto… lavori bloccati e in grandissimo ritardo, notevoli danni economici alla collettività, disprezzo delle prerogative democratiche dei consiglieri, città e cittadini in ginocchio e presi in giro!!
Tutto ciò è il frutto di una cronica incapacità di governare, di assolvere agli ordinari compiti di amministrazione e di progettare seriamente e concretamente il futuro della Città.
Mancanza di competenza, di visione strategica, di capacità di cambiamenti strutturali della Città.
Purtroppo nulla è stato fatto, discusso e deciso in relazione allo sviluppo strategico, urbanistico, commerciale, produttivo e turistico della città e alla redazione di un piano di Marketing territoriale che favorisca anche il ripopolamento del centro storico della città nonostante la disponibilità di ingenti fondi derivanti da PNNR e ricostruzione pari a circa 174 MILIONI DI EURO.
Siete purtroppo passati dal non fare nulla … a fare i danni!!
Immobilismo allo stato puro e danni economici rilevanti a causa di una serie di gravissimi errori amministrativi, vedi Stadio Bonolis e Cine teatro comunale in primis!
Il tutto condito dalla solita sfrenata litania del “faremo, inizieremo, valuteremo, vedremo”, delle dichiarazioni trionfalistiche e delle esaltazioni di gruppo .
A ciò deve aggiungersi il mancato rispetto dell’opposizione sistematicamente offesa, ignorata e presa in giro al pari dei cittadini.
Più di tante parole sono sufficienti alcuni esempi oggettivi che fotografano in modo drammatico l’illegittimo modus operandi di questa Giunta:
- l’incredibile e infinita farsa della ricostruzione della casa dei teramani, alias, della sede storica e istituzionale del Comune. Ma quando ce la ridate?
- Questione ricostruzione scuole;
- Questione Liceo Classico e scuola Jolly e polo scolastico;
- Vecchio stadio comunale;
- Parcheggi, centro storico e decoro urbano;
- Ospedale;
- Questione Cine-teatro comunale con “condotta colposa e contraria ai principi di buona fede e affidamento del privato”;
- Percorso archeologico;
- Questione Stadio;
- Case Via Longo;
- Piazza san Francesco;
La dignità, la serietà e il rispetto dei cittadini e del loro bene imporrebbero le Vostre dimissioni. Vedete voi.
Avete ucciso una Città.
Avete ucciso Teramo.
Nel consiglio comunale di oggi ho utilizzato parte del tempo per osservare un silenzio di raccoglimento.
CARLO ANTONETTI