La garante dei detenuti, Monia Scalera e il presidente della Commissione Sanità e politiche sociali, Paolo Gatti, sono stati ricevuti dalla direttrice della casa circondariale di Teramo, Maria Lucia Avantaggiato. Scalera e Gatti hanno potuto visitare la struttura e incontrare alcuni detenuti, sia della sezione maschile che di quella femminile. “Abbiamo avuto la possibilità di avere un lungo confronto con il personale della polizia penitenziaria ed in particolare con il comandante Igor De Amicis e il vicecomandante Giuseppe Pallini. Nel corso dell’incontro sono state affrontate alcune criticità ed è emersa una carenza del personale cosiddetto 'intermedio', ovvero di ispettori e sovrintendenti. Per quanto riguarda la popolazione carceraria – proseguono Scalera e Gatti - è stato evidenziato come, nel caso di Teramo, non si configuri una situazione contraria ai dettami della sentenza Torreggiani. Di fatto, numeri alla mano, non si può parlare di vero e proprio sovraffollamento: è vero che si registrano presenze attualmente superiori alla normalita’, ma gli spazi restano comunque adeguati".
Nell’occasione Scalera e Gatti hanno potuto constatare il buon lavoro svolto dalla direttrice che, insediatasi solo dal luglio 2024, ha già affrontato e risolto fattivamente numerose questioni rimaste in sospeso, mentre restano da sistemare alcune non banali situazioni manutentive. "Vogliamo inoltre sottolineare - dichiarano i due rappresentanti istuzionali - come il personale della struttura abbia sempre mostrato grande professionalità e preparazione nell’affrontare tutte le situazioni critiche che quotidianamente e naturalmente si presentano in una istituzione carceraria, con dedizione ed impegno notevoli.
Ovviamente auspichiamo che venga colmata al più presto la carenza di ispettori e sovrintendenti”. “Infine – dichiarano il Garante e il Presidente – ci siamo già messi al lavoro affinché torni a esistere un provveditorato dell’amministrazione penitenziaria solo per Abruzzo e Molise, così come era in passato. In conclusione, una struttura da monitorare e da sostenere in un percorso di miglioramento, senza cedere a facili allarmismi e a dichiarazioni apocalittiche”.