Otto milioni di euro, che dovremo restituire in 30 anni. È il mutuo che il Comune di Teramo ha intenzione di accedere, per l’avvio di una serie di iniziative. Lo si apprende dal consueto annuncio domenicale riservato alle pagine del quotidiano pescarese. Un mutuo che dovrebbe servire, secondo l’annuncione del bilancio di previsione, ad una serie di spese: l'acquisto dell'ex Banca d’Italia di via Carducci, che oggi ospita il Comune (1,3 milioni), il recupero delle prime due palazzine popolari di via Longo (2,5 milioni), poi gli asfalti (1 milione) e il teatro provvisorio nell'auditorium del Parco della scienza(700 mila euro). Tra i progetti anche un fondo di 100mila euro che potrebbe aiutare commercianti contenere i costi degli affitti e ad avere sconti sulla Tari. In totale, il bilancio di previsione del Comune prevede 73 milioni di spese corrente, con un aumento della voce relativa al personale, oltre 12 milioni, in virtù delle nuove assunzioni necessarie al funzionamento dell’ente,capitolo sul quale il Centro oggi in edicola dettaglia: “ …sono previste sette stabilizzazioni di dipendenti con contratti a termine, l'inserimento di tre educatrici e di due bidelle negli asili, nonché la sostituzione delle operatrici che andranno in pensione. Il quadro è completato da due assunzioni nello staff del sindaco a dal reclutamento di un impiegato di categoria C…”.