Teramo/Il Movimento Cinque Stelle attacca la dirigenza del Comune ed il passaggio alla Consip
Il passaggio a CONSIP per l'elettricità ha provocato un danno di circa 450.000 euro.
Vi ricordate il grande problema dell'enorme spesa di energia elettrica del Comune di Teramo?
Dopo la nostra grande sollecitazione sul tema, il Sindaco e l'assessore Eva Guardiani hanno istituito un gruppo di lavoro per verificare questo problema riconosciuto da molti come una spina nel fianco dell' amministrazione.
A questo gruppo di lavoro avrebbero dovuto partecipare sia i due responsabili dell'Ufficio tecnico (Remo Bernardi e Coletta Puritani) e sia alcuni funzionari dell'Ufficio CED che si occupano delle bollette dell'energia elettrica.
Sapete invece cosa è successo? A questo gruppo di lavoro hanno partecipato solamente i funzionari del CED poiché il dirigente Remo Bernardi ha partecipato al solo primo incontro dei quattro che si sono tenuti, mentre la responsabile Coletta Puritani ha pensato bene di non partecipare ad alcuno di questi incontri. Da qui si vede chiaramente quanta voglia hanno i dirigenti di far risparmiare il Comune perché, tanto si sa, non sono soldi loro. Lo scrive in una nota: Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle.
Ma veniamo ai risultati del lavoro svolto da questo gruppo. I partecipanti hanno evidenziato che il passaggio dal gestore precedente DSE al gestore GALA in convenzione CONSIP ha determinato un AGGRAVIO di spese, visto che le tariffe sono nettamente superiori, stimato in 313.590 euro al quale vanno aggiunti 135.579 euro poiché nel periodo di transizione il Comune di Teramo è stato collocato nell'ambito del mercato di salvaguardia.
Quindi non solo non è vero come ha sostenuto il sindaco che il passaggio a Consip ha fatto risparmiare il Comune, anzi ha fatto spendere molto di più, ma soprattutto è stato verificato che l'Ufficio Tecnico che ha disposto il passaggio a Consip, senza prima verificare le intestazioni dei contatori, ha determinato un ulteriore danno alle casse del Comune poiché lo ha collocato nell'ambito del mercato di salvaguardia, spendendo altri 135.579 euro.
A conti fatti il danno fino ad oggi è di circa 449.000 euro.
Questi Dirigenti che hanno determinato un simile spreco e che, seppur pagati lautamente per amministrare la cosa pubblica, non partecipano agli incontri per risolvere la situazione, verranno premiati a fine anno?
Forse il Sindaco farebbe meglio a fare una seria riflessione su queste persone.
In conclusione però, il gruppo di lavoro ha individuato delle attività ben specifiche da porre in essere per perseguire un significativo risparmio di spesa e noi vigileremo attentamente affinché vengano iniziate al più presto. Il Comune non si può permettere più questi sprechi, chiude Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle .