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facciolinimontorioDal crollo del ponte Morandi continuiamo ad assistere a manutenzioni stradali interminabili, anche con ponti chiusi e da chiudere.

L'aspetto peggiore è che troppo spesso si parla senza sapere. 

Non è una novità che i ponti nascano per unire, non è un caso che anche il nostro nuovo Papa, Leone XIV, ne parli in senso metaforico altamente profondo. Un ponte di dialoghi che unisce i popoliscongiura le guerre e porta pace e prosperità. 

Ecco, questo è anche quello che i sindaci della  area omogenea, ovvero la nostra area di riferimento, semplicemente dove viviamo, avevano ben presente nel conferirmi la carica di capofila.

Era questo lo spirito per il quale nel 2018, poco dopo essere stato eletto sindaco, su proposta, subito accolta da tutti i sindaci, del consigliere regionale Luciano Monticelli, con allora delega alle areeinterne, mi fu conferito l’incarico di capofila come sindaco del Comune di Montorio AVomano, incarico che da fine 2020 è passato al sindaco Altitonante.

Ho lavorato con impegno e consapevolezza della fragilità dei piccoli comuni che ci circondano,conoscendo bene i problemi del vivere in paesi da un futuro sempre più incerto, dove lo spopolamento e le difficoltà di vita continuano a far da padrone. 

Sono stato sempre convinto che il nostro comune, Montorio Al Vomano doveva, anche nel proprio interesse, supportare e sponsorizzare tutti i comuni più piccoli, unire le forze e promuovere le nostre peculiarità tramite un progetto chiaro e consapevole, nell’attesa di una rinascita.

Correva il 20 Dicembre 2019, il Consiglio Comunale del Comune di Montorio, a guida Facciolini, approvò la strategia della  area omogenea. Solo dopo qualche giorno, tra il 27 e il 30 Dicembre, tutti gli altri allora 14 comuni che componevano la area, approvarono di Consiglio l’ingresso della strategia di rilancio.

Passarono solo pochi mesi e i primi fondi governativi per 5.200.000,00 € arrivarono nelle casse del Comune di Montorio, ma attenzione, erano fondi destinati ai 15 comuni della 5° area.

Seguirono altri 2 milioni di euro di fondi FSC della Regione Abruzzo. Non so con esattezza la data del loro arrivo, perché purtroppo non ero più sindaco. 

Leggendo le proteste dei sindaci, mi chiedo: che fine hanno fatto i fondi ministeriali e regionali per 7.200.000,00 € destinati ai comuni della quinta area?

Per certo so che ogni comune ha ricevuto circa 50.000,00 € dal Comune di Montorio Al Vomano, somme asseverate e destinate all’aggiornamento catastale, un passo importante come primo step per lo sviluppo programmatoche purtroppo non ha avuto inizio

Gli altri 6.500.000,00 € circa destinati all'inizio del rilancio dove sono? Certo non era questo lo spirito che ha animato i sindaci a scegliere il sindaco di Montorio capofila.

Una cosa è certa, l’amministrazione Altitonante sa bene dove sono i 6.500.000,00 €, come sa bene che erano fondi provenienti dall’amministrazione Facciolini. Il progetto di rilancio della  area omogenea non era stato redatto in maniera dettagliata anche se ancora oggi è valido e ben chiaroper chi si informa.

Questo perché la fase di dettaglio sarebbe avvenuta dopo il finanziamento ottenuto che, come da legge, doveva essere redatto su schede, rispettando tutti i parametri richiesti. La stretta collaborazione con la nostra Comunità Montana per la parte amministrativa, si è rivelata azzeccata e importante.

Ora i sindaci dell’alta vallata del Vomano chiedono dove sono finiti i fondi ottenuti al sindaco del comune di Montorio che sicuramente dimenticherà di rispondere. E se in caso dovessi sbagliarmi, ma non penso, qualora il sindaco Altitonante dovesse rispondere alla richiesta dei sindaci, ci facciaanche sapere dove sono finiti gli oltre 2 milioni di euro che ha trovato, destinati soprattutto alla riqualificazione e ampliamento dei 6 cimiteri di Montorio e frazioni.  

E così anche il tentativo di costruire un ponte tra sindaci con tanto impegnoprofessionalità e anche qualche incredulità, purtroppo sta crollando.

Il futuro quale sarà? 

Come si dice: la speranza è l’ultima a morire.

Come ci credevo, continuo a crederci.

Chissà!!!!!

L’ex sindaco

Mario Ennio Facciolini