Dalla rottura con Easy Help alla riqualificazione urbana, passando per una nuova politica della sosta e del trasporto pubblico. È un piano articolato in 14 punti concreti quello che si propone di rilanciare il centro storico di Teramo, oggi penalizzato da disservizi, cantieri interminabili e un progressivo svuotamento commerciale.
Il documento che è l'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale straordinario sul commercio (non ha firmato Azione) punta il dito contro l’attuale gestione e propone un cambio di passo radicale. La prima richiesta è la più clamorosa: la risoluzione per inadempimento della convenzione con Easy Help, la società incaricata della gestione dei parcheggi a pagamento, accusata di “realizzazione errata e penalizzante degli stalli” e di una “installazione inadeguata delle colonnine per il pagamento”.