×

Avviso

Non ci sono cétégorie

francescomastromauroLa seduta del Consiglio Comunale del 30 maggio ha acceso un nuovo fronte di polemiche a Giulianova. A sollevare critiche è l’Associazione "Evoluzione Sostenibile", che denuncia la gestione unilaterale dell’assemblea da parte dell’amministrazione Costantini e chiede con urgenza la ricostruzione di un fronte progressista capace di difendere le regole democratiche.

Secondo quanto riportato dall'associazione, la seduta è iniziata senza attendere l’arrivo dei consiglieri di minoranza, impedendo così un confronto politico su temi di rilievo. «Mai si era assistito a una seduta dell’assise civica aperta senza garantire la presenza delle forze di opposizione – scrive il direttivo –. Esprimiamo piena solidarietà ai consiglieri di minoranza esclusi dal dibattito».

Nel mirino finiscono soprattutto due atti votati in assenza dell’opposizione: l’approvazione del rendiconto di bilancio – definito «strumento chiave per misurare la capacità dell’amministrazione di rispondere ai bisogni della cittadinanza» – e la discussione su ordini del giorno e mozioni presentate proprio dai consiglieri assenti.

A peggiorare il quadro, l’introduzione di un emendamento agli allegati di bilancio che, secondo quanto riportato, sarebbe stato presentato in violazione del Regolamento di contabilità, con conseguenti criticità di natura tecnico-giuridica. «Tali vizi rendono le delibere potenzialmente annullabili in sede amministrativa», avverte Evoluzione Sostenibile.

L’episodio viene letto dall’associazione come ulteriore prova dell’inadeguatezza della giunta Costantini, accusata di «aver smantellato ogni forma di partecipazione popolare», cancellando quanto costruito in passato, a partire dal Regolamento comunale sulla partecipazione del 2012.

Nel comunicato, l’associazione rievoca anche le scelte compiute in vista delle elezioni comunali del 2024, quando decise di non partecipare alla competizione elettorale per non contribuire alla frammentazione del fronte progressista. Una scelta che oggi viene ripresa come monito per il futuro: «È già il momento di guardare alle comunali del 2029, con l’obiettivo di costruire un’alleanza ampia, credibile e basata su una solida piattaforma programmatica».