Undici cittadini stranieri, da anni residenti nel Comune di Teramo, hanno ricevuto ufficialmente la cittadinanza italiana durante una cerimonia istituzionale svoltasi presso l’Ufficio Anagrafe di Piazzale San Francesco.
A consegnare i decreti di cittadinanza il sindaco Gianguido D’Alberto, affiancato dall’assessore all’anagrafe, dal presidente del consiglio comunale, dalla dirigente Adele Ferretti e dal funzionario Valerio Pirocchi. Un momento solenne e carico di significato, che ha sottolineato il valore dell’inclusione e della cittadinanza attiva.
La cerimonia si inserisce in un contesto cittadino sempre più caratterizzato dalla pluralità culturale. I dati più recenti sulla presenza straniera a Teramo confermano infatti una realtà in continua evoluzione. La comunità più numerosa è quella romena, con 1.131 residenti, seguita da quella marocchina (849), senegalese (614), nigeriana (581), cinese (559), albanese (556), ucraina (454), macedone (415) e polacca (392).
Queste cifre testimoniano la crescita costante di una componente fondamentale della società teramana: una presenza che arricchisce il tessuto sociale, economico e culturale della città, ma che pone anche nuove sfide per le istituzioni, chiamate a garantire percorsi concreti di integrazione e inclusione.
Teramo si conferma così una città delle culture, aperta al dialogo e alla convivenza, capace di accogliere e valorizzare le diversità come risorsa per il futuro.