“L’Abruzzo ha chiuso in overbooking sia la rendicontazione del FESR che quella del FSE nella programmazione 2014-2020. Abbiamo speso tutti i fondi ricevuti, e anche di più”. È quanto affermato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che respinge con decisione le critiche avanzate dal centrosinistra sull’utilizzo dei fondi europei da parte dell’amministrazione regionale.
Marsilio cita la certificazione della dottoressa Nadia Tempesta, rappresentante della Commissione Europea, rilasciata in occasione del Comitato di sorveglianza del 30 novembre 2023, come prova del buon operato della Regione. Secondo il presidente, le accuse ricorrenti dell’opposizione sarebbero “false” e strumentali.
Nel mirino di Marsilio anche l’ex ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, con riferimento all’“Accordo Provenzano” siglato il 16 luglio 2020, in piena emergenza Covid. “Con quell’accordo furono sottratti centinaia di milioni di euro all’Abruzzo e ad altre regioni, con la promessa – mai mantenuta – di una restituzione”, ha attaccato il governatore, difendendo però la scelta di firmare l’intesa come una risposta necessaria e urgente alla crisi sanitaria, utile a scongiurare il definanziamento di opere infrastrutturali strategiche.
Marsilio ha inoltre rivendicato che, al termine della rendicontazione 2025, l’Abruzzo supererà i livelli di spesa previsti per i fondi europei 2014-2020.
Quanto alla programmazione 2021-2027, il presidente ha definito “demagogiche e prive di contenuto” le critiche del centrosinistra: “Né il ministro Provenzano né la ministra Carfagna hanno distribuito i fondi 21-27. Solo con il ministro Fitto è iniziato il processo che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo con la premier Meloni nel febbraio 2024”.
Infine, ha respinto come prematura ogni valutazione sull’attuale ciclo di programmazione: “Affermare oggi che non è stato speso un miliardo di euro non ha senso: il programma ha una durata di sette anni e siamo solo all’inizio. Le progettazioni sono in corso e porteremo avanti l’intera programmazione entro la scadenza prevista”.