A seguito della riunione odierna relativa alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), il Comune di Montorio al Vomano ha ufficialmente comunicato la propria indisponibilità a proseguire nel ruolo di capofila del progetto.
“Con grande rammarico – dichiara il sindaco di Montorio al Vomano, Fabio Altitonante – comunico che il nostro Comune non è più disponibile a essere referente per la SNAI. L’atteggiamento ostruzionistico, aggressivo e in alcuni casi addirittura sgradevole di una parte dei Comuni coinvolti non consente più di lavorare in un clima costruttivo”.
In particolare, il sindaco Altitonante ha sottolineato le criticità riscontrate fin dall’inizio del mandato. “Appena eletti – spiega – ci siamo trovati a dover firmare un documento che di strategico non aveva nulla, predisposto tra l’altro da un’istituzione, la Comunità Montana, cancellata da una legge regionale del 2013.
La prima azione che abbiamo fatto – prosegue – è stata quindi coinvolgere una realtà competente e radicata nel territorio per svolgere le funzioni di segreteria tecnica: il Consorzio Punto Europa (CoPE). Abbiamo riconfigurato le risorse per definire una vera strategia e aggiornato le schede di intervento con due iniziative fondamentali per tutta l’Area Interna: la creazione di un centro radiologico presso il poliambulatorio di Montorio, che diventerà un punto di riferimento per tutti i Comuni della montagna, e nuovi percorsi per alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) nell’ambito scolastico”.
Montorio è riuscito, inoltre, a ottenere ben tre integrazioni dei fondi originari.
Lo stanziamento iniziale di risorse era di circa 7,5 milioni di euro destinati a interventi su vari ambiti. “Grazie a un lavoro di squadra con il Governo e la Regione Abruzzo, siamo riusciti a ottenere un incremento di circa 1,8 milioni di euro a vantaggio dell’intera Area Interna.
Un ringraziamento particolare va al Presidente Marco Marsilio e all’Assessore Mario Quaglieri per lo straordinario supporto che stanno dando alle Aree Interne. Faccio inoltre i complimenti ai nostri uffici per il lavoro professionale, che hanno svolto fino a oggi, lavorando al servizio dell’intera Area”.
Il sindaco Altitonante precisa, inoltre, che “in tutte queste fasi i Comuni più piccoli sono stati sempre super tutelati, forse anche troppo. Ricordiamo che i 7 Comuni, che oggi fanno polemiche - ossia Tossicia, Valle Castellana, Torricella Sicura, Fano Adriano, Pietracamela, Crognaleto e Rocca Santa Maria - insieme non raggiungono nemmeno gli abitanti di Montorio da sola”.
Nel corso della riunione odierna, il sindaco di Valle Castellana ha proposto la candidatura del Comune di Torricella Sicura come nuovo capofila. Tuttavia, non c’erano le condizioni per votare, poiché non c’erano i numeri per arrivare ai 10 Comuni richiesti. Per questo motivo, è stata convocata una nuova riunione per la prossima settimana al fine di individuare una nuova guida per la strategia.
Il Comune di Montorio ha ricoperto finora il suo ruolo con responsabilità e spirito di servizio, consapevole di rappresentare da solo circa il 24% della popolazione del territorio incluso nella strategia.
“Siamo stati sempre animati da uno spirito di servizio e responsabilità – aggiunge il sindaco – per questo non comprendiamo l’accanimento di alcuni Comuni confinanti, i cui cittadini usufruiscono quotidianamente di molti dei servizi offerti dal nostro territorio. Di altri comportamenti, invece, non ci stupiamo: sono dettati solo da meri calcoli personali”.
Altitonante conclude con un ringraziamento ai Comuni che hanno collaborato in modo costruttivo: “Ringrazio gli 11 Comuni, compresi quelli della provincia dell’Aquila, che hanno sempre mostrato stile, sobrietà e stima reciproca. Auspico che si possa individuare un nuovo capofila con il massimo spirito di condivisione. Montorio ha tanti progetti da realizzare e non ha intenzione di perdersi in teatrini davvero tristi”.