Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la costituzione di due tavoli tecnici su temi di particolare rilevanza per il territorio: la vicenda del Convitto e del Liceo Delfico di Teramo, e la chiusura della SP 29/B a Silvi a causa della frana di aprile.
Il primo tavolo, permanente, seguirà l’evoluzione della situazione del complesso scolastico sequestrato lo scorso ottobre per presunte criticità statiche. Ne faranno parte rappresentanti della Provincia, del Comune di Teramo, delle due scuole, dell’Ufficio scolastico provinciale, oltre a studenti e genitori. Il presidente Camillo D’Angelo ha sottolineato che si attende entro Ferragosto l’esito dell’esame LC3, “dato tecnico inoppugnabile” che potrebbe aprire la strada al dissequestro e al rientro parziale a settembre.
Il secondo tavolo, proposto dal consigliere e sindaco di Silvi Andrea Scordella, punta a coordinare l’intervento sulla SP 29/B, interrotta tra la marina nord e il borgo antico. La frana ha causato notevoli disagi alla popolazione e all’economia turistica locale. L’obiettivo è avviare urgentemente gli iter amministrativi per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, coinvolgendo Regione, Provincia e Comune.