«Nessuna chiusura degli ambulatori, che continueranno a garantire i servizi come sempre. L’accorpamento è una misura temporanea e già a fine giugno sarà pubblicato un bando per assumere nuovi psichiatri». A parlare è Domenico De Berardis, responsabile del reparto di Psichiatria della Asl di Teramo, che interviene per fare chiarezza sul contestato accorpamento estivo del reparto di Teramo con quello di Giulianova.
Dal 1° giugno al 30 settembre, i due reparti saranno unificati per fronteggiare la carenza di personale, in particolare di medici psichiatri. Ma, precisa De Berardis, si tratta di una scelta organizzativa necessaria e limitata nel tempo, che non andrà a compromettere né l’operatività né la qualità dell’assistenza psichiatrica sul territorio.
A smentire le voci circolate in questi giorni è lo stesso dirigente: «Gli ambulatori restano aperti e pienamente operativi. I pazienti continueranno a ricevere le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno». Non ci sarà, dunque, alcuna interruzione del servizio, né alcuna “chiusura mascherata”, come temuto da utenti e operatori.
De Berardis ha poi annunciato la pubblicazione di un bando per l’assunzione di nuovi psichiatri entro la fine di giugno: «L’obiettivo è rafforzare l’organico e tornare a una piena funzionalità già a partire dall’autunno», assicura De Berardis.
Nel frattempo, il reparto unificato opererà nella sede di Giulianova, mentre resteranno garantite le attività diurne e ambulatoriali anche a Teramo, come già previsto nei protocolli aziendali.
L’intervento di chiarimento arriva dopo giorni di preoccupazioni e polemiche. «È importante evitare allarmismi – conclude De Berardis –. La salute mentale è una priorità per la nostra azienda, e ogni scelta viene presa nell’interesse dei pazienti e del servizio».