Il Comune di Teramo continuerà ad assicurare fino a fine anno il servizio di trasporto per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado del Convitto Delfico, attualmente ospitati presso i plessi scolastici della De Jacobis e San Berardo.
E’ quanto deciso dall’Amministrazione Comunale a fronte del mancato dissequestro, ad oggi, dell’edificio che ospita il Convitto e le scuole annesse oltre al Liceo Classico Delfico con i suoi diversi indirizzi di studio. Questo con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle famiglie e garantire la continuità del percorso scolastico ed educativo.
“Di fronte all’emergenza determinata dal sequestro del Delfico il Comune, pur non avendo competenze dirette, è subito intervenuto a fianco della Provincia e del Convitto con l’unico obiettivo di tutelare studenti, famiglie e personale scolastico – sottolinea l’Assessore con delega alla Pubblica Istruzione Miriam Tullii – attivandosi immediatamente sia per garantire il rientro a scuola delle classi primaria e secondaria di primo grado del Convitto, ospitate, dopo gli immediati lavori di sistemazione delle aule, alla De Jacobis e alla San Berardo, sia per fornire agli studenti il servizio di trasporto dal centro ai diversi istituti scolastici almeno fino alle vacanze di Natale. Oggi, a fronte del mancato dissequestro del Delfico, con grande senso di responsabilità, abbiamo adottato in Giunta il provvedimento di proroga del servizio di trasporto fino a fine anno per i bambini della primaria, scaduto il 18 dicembre. Successivamente adotteremo un’analoga delibera anche per il servizio di trasporto degli studenti della secondaria di primo grado, già coperto fino a fine gennaio e che sarà anch’esso prorogato fino a fine anno scolastico”.
“Come Comune, ancora una volta, andando oltre le nostre funzioni e competenze, ci siamo fatti carico a nostre spese del servizio di trasporto degli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado del Convitto – conclude il Sindaco Gianguido D’Alberto – con l’obiettivo di garantire a tutti quel diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione. L’abbiamo fatto stando vicino a Provincia e Convitto e nel dialogo costante le famiglie, nell’ottica della continuità del percorso scolastico ed educativo”.