Il progetto c'è, e se sarà realizzato davvero, saremo in grado di toccare con mano cosa vuol dire avere un polo scolastico a Teramo città, un primo polo scolastico alla Molinari, che una volta abbattuta e poi ricostruita manterrà lo stesso nome. Il progetto appena redatto dallo studio PSC di Modena e riconsegnato nelle mani dell'ufficio tecnico, e per la precisione, nelle mani dell'ingegner Pierluigi Manetta sotto la supervisione dell'assessore Marco Di Marcantonio, è davvero bello e funzionale, come deve essere un polo scolastico ed un contenitore che raggrupperà le scuole che fanno capo all'Istituto Comprensivo Teramo 3.
Il nuovo Polo Scolastico, al termine del suo utilizzo in qualità di Scuola temporanea per ospitare gli studenti di alcune scuole finanziate con la Ordinanza 31/2021, durante i lavori sui rispettivi plessi di provenienza, verrà definitivamente destinato ad ospitare l'utenza scolastica dei seguenti plessi, tutti appartenenti all'Istituto Comprensivo Teramo 3:
Scuola dell'Infanzia Miss Gioia
Scuola dell'Infanzia Arcobaleno
Scuola dell'Infanzia Aquilone
Scuola primaria San Berardo
Scuola secondaria di I grado Carlo D'Alessandro
oltre all'Asilo Nido Pinocchio Anna Ferrante
La popolazione scolastica omplessiva che potrà essere ospitata si attesta su circa 800 studenti. Lo scopo è quello di restituire all'istituto Comprensivo Teramo 3 la territorialità di appartenenza, modificatasi a seguito del Sisma 2016, di razionalizzare il panorama edilizio scolastico dei quartieri Gammarana, Stazione e San Berardo e di convertire ad altri usi gli edifici scolastici dismessi. Nella zona compresa tra la stazione-Gammarana e Villa Mosca rimarranno solamente due scuole di riferimento dei due quartiere: la Risorgimento e la De Jacobis.
Tutto questo sarà possibile solo quando le attuali due scuole ospitate alla Molinari: la San Giuseppe e la Savini torneranno nelle loro sedi storiche.
E.d.C .