Dall’Italia al Giappone in bicicletta, con una sosta a Rio de Janeiro a ritirare idealmente la fiaccola delle Olimpiadi 2016 e portarla in Giappone sede delle future Oilimpiadi 2020. È questa la sfida del teramano Gianni Tavoni che, con il suo progetto Go.ditelo, vuole trasmettere un messaggio di speranza alle future generazioni. «Attraverserò, nel corso dei circa 3 anni di viaggio previsti, continenti, nazioni, capitali e i siti di interesse mondiale (e perché no, anche quelli a me sconosciuti) per un totale di circa 60000 chilometri, ma sono certo che durante il percorso dovrò fare i conti con l’imprevisto e aggiunger- ne altri. L’imprevisto è sempre stato presente nella mia vita, in questo caso sarà sia compagno di vita che compagno di viaggio. La partenza è fissata da Teramo, in bici per l’aeroporto di Roma Fiumicino, destinazione Rio de Janeiro, di qui alla volta dell’avventuroso viaggio con destinazione Tokyo. L’obiettivo del viaggio è poter trasmettere un messaggio di speranza alle future generazioni di diverse culture che si incontreranno alle prossime Olimpiadi 2020. Quello che conta davvero nel ciclismo sono la testa , le gambe , e il cuore elementi che in una avventura come questa sono il tutto...io sono pronto per pedalare».Adesso Gianni è ad El Salvador e si prepara ad entrare in Guatemala.
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