di Elisabetta Di Carlo
Non c'è spazio per due società. Questo è sicuro. Qualcuno dovrà andare a casa, vedremo dopo il 25 agoto se toccherà al gruppo Ciaccia-Iachini-Spinelli o alla SSD Città di Teramo.
Nel frattempo il nuovo Teramo sta lavorando alla composizione della neonata compagine societaria. Dopo l'incontro di mercoledì tra la Ssd Città di Teramo e il sindaco Gianguido D'Alberto, ieri il commerciale Romolo De Baptistis ha avuto un lungo vertice con altri due imprenditori teramani. I due potenziali nuovi soci, hanno dato disponibilità ad entrare nella compagine. Si sta lavorando per la Serie D, quindi cio' significa che c'è la possibilità di incassare 370 mila euro per l'iscrizione. E poi? Occorrono tanti soldi. Ma ce li hanno i soldi i nuovi gruppetto di giovani rampanti arrivati dal nulla che inneggiano alla teramanità?
Per ora si sa, che la SSD entro il 24 agosto, ha promesso alla commissione creata dal Comune, presieduta dall'avvocato Gianni Gebbia e composta da: Antonio Paoluzzi, Enrica Salvatore, Valeria Cerqueti, Marina Bozzelli e Matteo Esposito, che porteranno cifre e nomi per dimostrare che il piano di sviluppo e la fattibilità del progetto della Ssd Città di Teramo, c'è e potrà vivere da solo nel tempo. Nella scorsa riunione non si èà parlato di questo e De Baptistis ha chiesto tempo, per questo motivo la riunione è stata aggiornata di una settimana.
Il direttore sportivo D'Ercole è arrivato nel frattempo ad un'intesa e avrebbe bloccato i difensori Alfonso Pepe e Ivan Speranza. I due centrali aspettano solo di conoscere la categoria dove giocare. A studiare le loro mosse, in attesa del Consiglio di Stato c'è il gruppo Ciaccia-Iachini-Spinelli. Obiettivo della SSD riprendersi lo stadio Bonolis e ridarlo alla città. Il Sindaco a questo proposito si è impegnato a dare la svolta parlando con il gestore Iachini che, nel frattempo, pero', ha avviato il suo bel "arbitrato" contro il Comune, che attende una risposta dagli esperti. Un'altra brutta grana per il Sindaco di Teramo.