×

Avviso

Non ci sono cétégorie

CalcioPallaLa sconfitta di Sora chiude, definitivamente, le residue speranze dei biancorossi. Ora, i punti di distacco dalla capolista Samb sono undici, a otto gare dal termine della stagione. Una partita nella quale la squadra di Pomante ha prodotto molto, senza mai finalizzare e palesando importanti disattenzioni difensive. 

D’altronde, è cosa nota che il reparto offensivo sia stato il grande limite del Teramo, in questa stagione. Pavone, l’unico calciatore dei biancorossi a fare la differenza, a causa di problemi fisici che ne sconsiglierebbero l’utilizzo, viene buttato nella mischia a frittata già fatta. Dimostra, ancora una volta e al netto dei problemi che ha, di essere determinante per questa squadra, seppure mancherà la finalizzazione. 

Le due reti del Sora sono lo specchio di una domenica storta e di una scarsa inclinazione alla battaglia. Nella prima rete, ampiamente contestata dai biancorossi, Cangemi cede nel corpo a corpo con l’avanti laziale che scarica su Ippoliti, che realizza. La seconda rete è l’emblema della distrazione difensiva: Di Gilio mette in mezzo un pallone innocuo, Cangemi buca la palla e Brugarello si fa anticipare da Pacchioni. 

Con la primavera alle porte, ora è il caso di dedicarsi anima e corpo alla prossima stagione. Il primo nodo da sciogliere è la riconferma dello staff tecnico. Ogni altra opzione, costringerebbe il sodalizio biancorosso a ripartire da capo. Pomante e D’ercole conoscono oramai il contesto in cui muoversi, sanno bene chi confermare e chi liquidare, avendo un quadro complessivo delineato per un traguardo più ambizioso. La società dovrà dedicarsi da qui in avanti ad individuare under in grado di disputare, ai massimi livelli, la serie D. Un giocatore è stato già individuato ed è il portiere Torregiani. Per il resto, sarà necessario pescare tra i calciatori dei settori giovanili più importanti, considerando che, nonostante qualche convocazione, quest’anno Pomante non ha fatto disputare neppure un minuto ad alcuno dei ragazzi della juniores, seppure abbia fatto giocare in porta il 2007 Torregiani. Non servono ulteriori spiegazioni. Il miglioramento del settore giovanile è un altro punto cruciale. Una squadra di serie D ha bisogno di un adeguato supporto della formazionejuniores, che al momento non vi è stato. Anche su quel fronte, occorrerà sistemare gli assetti, andando a reperire giovani promesse in grado di garantire una certa utilità alla prima squadra. 

Sul fronte societario, il presidente ha ribadito di voler continuare, magari con il supporto di altri soci, sempre in posizione complementare. Riteniamo che la società abbia molti meriti in questa stagione e che, dietro la porta, non vi siano file di imprenditori vogliosi di assumersi tanti oneri e qualche onore. Riteniamo che la continuità tecnica e societaria siano la migliore anticamera per il successo. La storia del Chieti dovrebbe insegnare qualcosa. Annunci roboanti e un nulla di fatto. 

Importante vittoria per il Notaresco, ieri, contro il forte Fossombrone. In riva al Vomano, l’arrivo di Massimo Silva ha mutato lo scenario. Ora, la salvezza è a portata di mano, considerando l’attuale rendimento dei rossoblù. 
GIGIRRIVA