Il Teramo Calcio può guardare al futuro con ambizione e porsi l’ambizioso obiettivo della promozione in Serie C per la stagione 2025-2026. Dopo anni segnati da difficoltà di carattere finanziario, la società biancorossa sta gradualmente vivendo una fase di rinascita. Di recente, infatti, il club abruzzese ha compiuto due conquiste fondamentali come la riacquisizione dei loghi storici del Teramo Calcio 1913 e la presentazione della candidatura al bando per la gestione quinquennale dello “Stadio Gaetano Bonolis”. Questi due step, raggiunti mostrando determinazione e una visione orientata al futuro, rappresentano un saldo punto di partenza per un progetto che vuole riportare il club abruzzese ai fasti del passato.
Un passato glorioso e un presente da ricostruire
La stagione 2024-2025 per il Teramo è stata tutto sommato positiva ed è servita a mettere le basi per un avvenire più solido. La squadra allenata da mister Marco Pomante ha chiuso il Girone F di Serie D al terzo posto alle spalle della Sambenedettese, prima e promossa in Serie C, e dell’Aquila, aggiudicandosi poi la vittoria nei playoff di Serie D (1-1 in finale con la Forsempronese, ma risultato a favore in virtù del miglior piazzamento in classifica). Nonostante ciò, la promozione in Serie C è sfumata, visto che i ripescaggi non sono stati favorevoli in virtù di squadre con un coefficiente migliore. Delusione a parte, il successo nei playoff ha certificato la competitività della rosa dei Diavoli rafforzando la convinzione che l’obiettivo Serie C sia alla portata, potendo contare anche su una tifoseria appassionata. Fondamentali in questo percorso saranno anche il
recupero dei loghi storici del club, operazione che ha restituito al Teramo la sua identità e il suo legame con la città, e l’affidamento della gestione dello “Stadio Bonolis”, un impianto moderno e funzionale che sarà il cuore pulsante delle ambizioni biancorosse.
Promozione in Serie C, un sogno possibile
Per la stagione 2025-2026, l’obiettivo dichiarato del Teramo Calcio è chiaro: tornare in Serie C. La promozione non sembra più un sogno, specialmente considerando le prestazioni, i risultati ottenuti nella scorsa stagione e gli innesti mirati che la società sta piazzando. La Serie C è un palcoscenico che più si addice a una squadra come il Teramo e che garantisce al contempo una visibilità decisamente superiore rispetto alla Serie D, anche sotto il profilo delle scommesse sportive. Molti dei migliori bookmakers presenti su sitiscommesse.com, uno dei comparatori più autorevoli del settore dell’iGaming, mettono a disposizione infatti quote sempre aggiornate sulle partite della Serie C. Questo palcoscenico rappresenterebbe non solo un traguardo sportivo, ma anche un’opportunità per accrescere il prestigio e l’appeal del club.
I movimenti di mercato
Per raggiungere l’obiettivo che si è prefissata, la dirigenza del Teramo sembra intenzionata a muoversi con decisione sul mercato. Tra i colpi più significativi messi a segno dopo la conclusione della scorsa stagione c’è stato l’arrivo dell’attaccante Marcello Sereni dal Carpi, un rinforzo di peso per il reparto offensivo che porterà gol e leadership (nell’ultima stagione ha giocato metà campionato a Carpi in Serie C, senza segnare, e poi è sceso in D con L’Aquila 1927 realizzando 11 reti e offrendo 6 assist). Oltre a Sereni sono arrivati a titolo gratuito, entrambi dal San Donato Tavarnelle, il difensore centrale Leonardo Bruni e il centrocampista Milton Vitali Borgarello. La dirigenza, inoltre, sta lavorando per cercare di confermare i pilastri della rosa, ai quali affiancare volti nuovi, lasciando andare gli elementi non ritenuti funzionali al progetto (hanno salutato Nouhan Touré e Stefano D’Egidio, che si sono accasati a Sambendettese e Sulmona), con l’obiettivo di costruire una rosa competitiva e ben bilanciata. Questi passi dimostrano la volontà della dirigenza di investire in un progetto a lungo termine, senza lasciare nulla al caso e tentare nuovamente l’assalto alla promozione in Serie C, per riportare la città e i suoi tifosi lì, dove meritano di stare.