LETTERA AL DIRETTORE/ TERAMO SEMPRE PIU' IN UNO STATO DI DEGRADO, UN CITTADINO CHIEDE L'INTERVENTO DEL PREFETTO
In riferimento al degrado della città - più volte denunciato da esponenti dell'opposizione, associazioni, comitati di quartiere, semplici cittadini ecc. - si nota da parte di certa stampa - non la vostra - di addossare buona parte del fenomeno all'inciviltà di quei cittadini teramani che buttano i sacchetti dell'immondizia nei cestini gettarifiuti o li abbandonano per strada ecc..E' indubbiamente vero che è così. Ma c'è da chiedersi: quali controlli vengono predisposti dalle autorità preposte per contrastare questa incivile abitudine? Nel quartiere Sacro Cuore/San Berardo non si vede mai o quasi una pattuglia dei vigili urbani. La videosorveglianza è quasi inesistente, Via Piave sta diventando una discarica pubblica. Le segnalazioni all'URP del Comune sulla necessità di ramazzare le due scalinate - quasi impraticabili - che collegano Via Piave con lo "stradone" vengono totalmente ignorate. La scalinata all'altezza dell'incrocio di Via Roma con Via Po è diventata quasi una marmellata alle more per via di un albero di gelso i cui rami incombono sjulla gradinata. Le ingiunzioni all'ATER a provvedere alla bonifica delle aree verdi di Via Piave non vengono fatte rispettare dal Comune.
Signori, io mi fermo qui auspicando l'autorevole intervento del Sig. Prefetto che faccia uscire le autorità competenti da questo deplorevole stato di inerzia e indolenza.
E aggiungerei ancora: un tombino rotto di fronte all'alloggio al numero civico 24 delle "casette basse" di Via Piave attende da circa un anno di essere sostituito. Il birillo comunale che segnalava il guasto veniva più volte sballottolato qua e là dalle auto in transito e rimesso prima intero, poi semi-rotto, sul sito da mani pietose. Sembra che il residente più direttamente interessato provvederà a sue spese alla sostituzione...