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Sig. Direttore,
 emergono nuovi inquietanti particolari sul trasporto pubblico urbano, extraurbano e ferroviario. A parte i problemi di sicurezza che le RSA della STAUR hanno più volte rappresentato senza riceverne alcuna soddisfazione si apprende che è stato richiesto anche  il ripristino della fermata a salire  di fronte alla AUSL 4 Teramo - Distretto Sanitario di Base di Via Circonvallazione Ragusa che favorirebbe - va da sé - soprattutto  persone anziane e utenti con problemi di deambulazione costretti a scendere a Piazza Garibaldi. Ma neanche quest'istanza, peraltro avanzata anche da privati cittadini, è stata accolta. A questo punto sorge spontanea una domanda:  per caso, questa fermata, dà fastidio a qualcuno? C'è, poi, l'affaire della linea n. 2 (Piazza Garibaldi - Circonvallazione Ragusa - Piazzale San Francesco - Ponte San Francesco -  Via San Marino -  Ospedale Civile - Ospedale Civile - Via San Marino -  Ponte San Francesco - Piazzale San Francesco - Circonvallazione Ragusa - Piazza Caduti della Libertà - Via Savini - Piazza Martiri della Libertà -  Via Delfico - Piazza Garibaldi) che, come è noto,  il sabato o in occasione di manifestazioni in Piazza Martiri della Libertà o per altro ancora, osserva il seguente tragitto: Piazza Garibaldi - Circonvallazione Ragusa - Piazzale San Francesco - Ponte San Francesco - Via San Marino - Ospedale Civile e viceversa. Orbene, al ritorno è prevista la fermata in Piazzale San Francesco - di fronte al distributore di benzina -  mentre quando la linea osserva il percorso normale tale fermata -  per motivi di sicurezza -  non è contemplata... e viene effettuata vicino alla  Pizzeria - Rosticceria New Foodlandia in Circonvallazione Ragusa. Ma siamo seri! I motivi di sicurezza vengono meno in base al percorso? Le RSA della STAUR si sono rese disponibili ad entrare col "tram" in Piazzale San Francesco e ad effettuarvi  la fermata  in piena sicurezza onde agevolare l'utenza che deve prendere gli autobus extraurbani; ma non c'è stato nulla da fare.
C'è infine la vecchia questione del mancato  coordinamento tra trasporto su gomma e quello su rotaia che, nonostante il coinvolgimento della Regione nella politica del trasporto ferroviario e   la fusione per incorporazione in ARPA SPA della FAS SPA e GTM SPA  con la nascita della TUA SPA , continua a persistere.
Un solo esempio: la domenica e nei giorni festivi c'è la corsa TUA delle 11,45 da Teramo per Giulianova con arrivo previsto alle 12,25. Orbene, alle 12,28 parte da Giulianova - in arrivo da Pescara - il treno Regionale 21532. Quindi solo tre minuti per prendere l'improbabile coincidenza per le Marche, posto che l'autobus arrivi  a Giulianova veramente  alle 12,25. Dopodiché occorre attendere un altro paio d'ore per il prossimo Regionale! Il biglietto unico (treno+autobus) - di cui si parla da decenni - non è stato poi mai istituito.
C'è, tuttavia, una nota positiva:  a causa del terremoto è stata scongiurata - almeno per ora -  l'ulteriore riduzione del 5% del chilometraggio attribuito al Comune di Teramo.
Io mi fermo qui.
Cordiali saluti.
Domenico Crocetti