• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

corex.jpg Io non so chi sia il coordinatore della comunicazione dei gianguidici, ma chiunque egli sia andrebbe cacciato immediatamente. Perché un allenatore che incassa uno o più autogol al giorno, merita sì la panchina, ma quella dei giardinetti di Porta Madonna, magari a contemplare la stele di Pannella senza la facci di Pannella.. L’ultimo, dopo quelli del Sindaco (leggi QUI) e del Vicesindaco Cavallari (leggj QUI) è dell’assessore alla cultura Andrea Core che però, per lasciare subito un segno indelebile sulla partita, tenta di diventare l’uomo del match, con uno straordinario autogol da antologia, una rovesciata all’incrocio, con un comunicato che si intitola “I giovani meritano rispetto”
Adesso, andiamo alla cronaca, sempre seguendo lo stile adottato nel racconto dei profeti della gianguidità: in neretto le parole del politico di turno, in corsivo le nostre considerazioni.

 

Un progetto politico che voglia proporre una visione per il futuro della nostra comunità passa necessariamente dalla capacità di intercettare nuove energie e nuove risorse, dalla propensione ad un sano ricambio e rinnovamento. È per questo che l’attivismo, la partecipazione, la voglia di mettersi in gioco e di metterci la faccia da parte di una generazione, la nostra, che viene raccontata come distante e disinteressata alla cosa pubblica è sempre un segnale positivo, sintomo di vitalità e vivacità di una comunità.
Traduzione: i giovani che entrano in politica, sono un segnale positivo

 

Allo stesso tempo, però, ci hanno insegnato a riconoscere quando si scivola in vuota retorica, in apparizioni scenografiche che poi certamente non vengono supportate da sostanza, in colpi di teatro e specchietti per le allodole.

Traduzione: io sono un giovane, ma più intelligente degli altri giovani

 

Caro candidato Antonetti i giovani meritano rispetto, meritano attenzione, meritano ascolto, meritano voce, meritano protagonismo. Quanto avvenuto ieri al Cineteatro appartiene ad un triste passato nel quale un finto giovanilismo di facciata poi veniva sovvertito dal riproporsi dei soliti noti nei posti di governo.

Traduzione: i giovani che entrano in politica, sono un segnale positivo solo se stanno dalla parte mia

 

E del resto cosa ci si poteva aspettare da una coalizione che abusando di termini come cambiamento ha sostanzialmente presentato nei primi posti delle proprie liste personalità riconducibili ad esperienze politiche assai passate e superate, che sembravano scomparse dalla scena politica teramana. 

Traduzione: i giovani che entrano in politica, sono un segnale positivo, i “vecchi” che hanno fatto politica devono morire

 

Non è una critica a chi, con inesperienza politica, crede di essersi candidato con la speranza di un rinnovamento. Ma per verità di cronaca, vorrei ricordare coloro che in passato avevano fatto la stessa esperienza, salvo poi dopo al ballottaggio constatare come si era davanti ad una riproposizione del consiglio uscente, almeno nella componente di centrodestra.


Traduzione: i giovani che entrano in politica nel 2023 per Antonetti, sono dei creduloni inesperti, perché quelli che si erano candidati con Morra nel 2018 hanno scoperto che in Italia c’è una democrazia e che viene eletto chi prende più voti. Sarebbe molto meglio fare come nella mia amata Madre Russia, dove gli eletti li decide direttamente lo zar Vladimir, così ci si risparmierebbe anche il fastidio della democrazia. A proposito, assessore Core, nel riproporle una delle più belle foto del suo archivio social, potrebbe dire ai giovani teramani cosa ne pensa lei della guerra? Quale sia il suo giudizio sull’aggressione che la Russia ha fatto ad un Paese sovrano e libero? Su, assessore Andrea Core, visto che lei oggi sta di comunicato facile, ce ne regali uno sulla guerra nel quale condanna la Russia e la politica di Putin… visto che parla dei ragazzi di Antonetti, dica qualcosa di quelli che il compagno Vladimir manda a morire… dica, assessore, dica…

IMG_9670.jpg

Ma vede, caro candidato, quel che lei probabilmente non sa, non avendo vissuto a pieno ed in prima linea la vita sociale della nostra comunità, è che negli ultimi anni la nostra generazione grazie all’attuale amministrazione ha trovato spazi, ha trovato ascolto, ha trovato voce e protagonismo.

Traduzione: Antonetti non deve parlare dei giovani perché io, che conosco perfettamente la vita di Antonetti degli ultimi 5 anni, so che lui non ha vissuto la vita sociale della nostra comunità, e lo so perché non l’ho mai incontrato a sciare sulle dolomiti, né in una delle spa che frequento…


 

Siamo usciti da un triste grigiore, che assomigliava a rassegnazione. Ci siamo messi in gioco ed ora stiamo costruendo la Teramo del domani. Una Teramo migliore, una Teramo accogliente, una Teramo green e sostenibile, una Teramo Viva.

Qui comincia la frittura d’aria… e attenti si prepara l’autogol da antologia

 

Una Teramo diversa da quella che 5 anni fa avevano lasciano quelli che a ben vedere potrebbero sembrare come i capi bastone che ritornano, i burattinai di uno schema superato ed archiviato 5 anni fa, i leader che preferisco non metterci direttamente la faccia ma tessere nell’ombra una tela bucata della quale nella tornata precedente rimase vittima Giandonato Morra.

…è partito il cross

 

Vede, caro Candidato, non basterà la triste foto di ieri mattina a nascondere la realtà dei fatti. Piuttosto che per una foto di copertina, provi ad ascoltare anche lei la voce libera della nostra generazione e a chiedere un passo di lato a chi è stato sonoramente bocciato già in passato.


AUTOGOOOOOOL, eccolo il motivo del comunicato di Core: la foto di Antonetti abbracciato ai ragazzi sorridenti… è quella foto il motivo e Core la attacca due giorni dopo che il suo Sindaco ne ha pubblicata un’altra, anzi: un video nel quale non si usano i ragazzi, ma i BAMBINI. Non quindi giovani che manifestano “l’attivismo, la partecipazione, la voglia di mettersi in gioco e di metterci la faccia…”, ma BAMBINI USATI A FINI ELETTORALI. Questi vanno bene, assessore Core? Guardi questa foto e spieghi agli elettorali quanto quei bambini siano liberi di scegliere di far parte di una campagna elettorale? Spieghi, assessore, spieghi…

GGA.jpg

Intanto la invito, per i prossimi fine settimana, a partecipare ad i prossimi eventi, dalla Fiera al ricordo di Ivan, dall’Aspettando il 1maggio al Teramo Comix. Scoprirà una Teramo diversa da quella che le hanno raccontato e che lei purtroppo ha scelto di non vivere e frequentare.

Inevitabile il passaggio finale stile favoletta alla Andersen, tralasciando il fatto che “aspettando il 1 maggio” c’è da tempi di Brucchi, che Teramo Comix la fanno all’università perché il Comune non gli ha trovato una sede, benché uno degli organizzatori si candidi con Cavallari…

 

Scoprirà come quello che può sembrare uno slogan elettorale è già realtà. Ora Teramo può continuare a crescere Ora Teramo può avere giovani protagonisti


Traduzione: i giovani possono essere protagonisti, ma se si fanno una foto con Antonetti li insulto…



ADAMO