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WhatsApp_Image_2023-07-17_at_10.27.00.jpegRinascimento a Campli, attraverso le figure storiche e le opere che hanno segnato l’epoca rinascimentale nel territorio Farnese. Ma anche, guardando ai giorni nostri, la rinascita di una comunità che, dopo gli anni del Covid, può definitivamente ritrovarsi e vivere grandi momenti collettivi, senza restrizioni, nelle piazze del territorio camplese, a Campli e Sant’Onofrio. Punti di partenza e arrivo del Festival - organizzato quest’anno anche con il supporto del BIM - saranno, come sempre, il racconto di Campli e del suo ricco patrimonio storico, artistico e culturale. Nel mezzo, la musica e le parole della grande canzone d’autore.

Sabato 15 luglio a Campli, a Palazzo Farnese, alle ore 18, il Festival è stato inaugurato con la tavola rotonda “L’Umanesimo e il Rinascimento a Campli: le storie di Giacomo da Campli, Ludovico Lazzarelli, Isidoro e Lepido Facij”. Un viaggio attorno alle figure storiche che più di altre hanno caratterizzato l’epoca rinascimentale a Campli, tra arte, pensiero e mestieri tipografici, con gli interventi di Sirio Maria Pomante (direttore del Polo civico museale "Vincenzo Bindi" di Giulianova), Benedetta Scuteri (dottoranda di ricerca all'Università degli studi di Padova), Roberto Ricci (presidente dell’Associazione Memoria & Progetto Onlus) e Davide Francioni (editor e product manager).

A seguire, nel loggiato di Palazzo Farnese, aperitivo farnesiano, con degustazione di prodotti del territorio camplese.

Adesso, spazio alla musica dal vivo, con i concerti ad ingresso gratuito di due grandi artisti che hanno scritto pagine memorabili della canzone italiana. Domani, martedi 18, alle ore 21, a Campli, in Piazza Vittorio Emanuele II, farà tappa il “Minaccia bionda tour” di Patty Pravo. E venerdi 21, alle ore 21, a Sant’Onofrio, in Piazza Madonna delle Vittorie, Gianluca Grignani live.

Serata finale a Campli, venerdì 11 agosto, alle 21, in Piazza Vittorio Emanuele II, con Vittorio Sgarbi. Il Sottosegretario alla Cultura, nonché cittadino onorario di Campli, sarà sul palco del Festival con il suo ultimo libro “Scoperte e rivelazioni. Caccia al tesoro dell’arte”. Sgarbi prenderà per mano il pubblico per accompagnarlo in un percorso attraverso musei, palazzi, case d’aste e pievi di provincia, tra tesori artistici da riscoprire e ritrovare. Come quelli, anche di epoca rinascimentale, custoditi a Campli, uno dei borghi più belli d’Italia, da sempre apprezzato dal noto critico d’arte e, non a caso, citato nel suo libro.

“Anche quest’anno Farnesiana propone un programma di grande interesse” ha detto il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli. “Dopo aver ospitato negli anni scorsi personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, come Massimiliano Ossini e Roberto Giacobbo, quest’anno un grande spazio sarà riservato alla musica, all’interno di un Festival che nasce per fare cultura a Campli e, soprattutto, per continuare promuovere il nostro borgo e l’intero territorio”.

ASCOLTA QUI IL SINDACO AGOSTINELLI E RICCI