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20170901192045 scuola prima campanellaAlunni e lavoratori discriminati nella scuola abruzzese anche nel prossimo anno scolastico. Tutti gli alunni avrebbero diritto di frequentare una scuola che ha una gestione ed una amministrazione stabile, invece nel 2018/19 ben 28 scuole, non avendo un dirigente scolastico titolare, saranno gestite provvisoriamente da chi è alla guida di altre istituzioni scolastiche. Questo significherà che 28 dirigenti scolastici dovranno gestire 2 scuole, quindi in 56 scuole sulle 197 totali, ovvero 1 su 4, alunni e personale non avranno una guida stabile e presente. Ad aggravare questa instabilità si aggiunge quanto ampiamente denunciato dalla CISL Scuola ovvero la mancata stabilizzazione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Verranno fatte solo 233 assunzioni per il personale ATA su 431 posti effettivamente disponibili. Saranno assunti solo 4 Direttori dei Servizi Generali ed amministrativi su 13 posti vacanti, quindi ben 22 scuole in Abruzzo non avranno il direttore amministrativo. Peggiore sarà la situazione di alunni e personale dei convitti e degli istituti con convitti annessi, perché su 10 posti vacanti di cuoco e 7 di guardarobiere sarà assunto solo 1 guardarobiere. E’ assolutamente ingiustificabile la discriminazione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, che ha diritto alla stabilizzazione del rapporto di lavoro su tutti i posti vacanti, soprattutto alla luce del lavoro precario da loro svolto mediamente per oltre 6 anni e con l’obiettivo di assicurare tutti i servizi necessari al funzionamento delle istituzioni scolastiche. Tutti gli alunni ed il personale delle scuole abruzzesi hanno diritto ad una scuola che possa funzionare normalmente, non solo assicurando il personale docente (su cui si assume su quasi il 100% dei posti vacanti), ma anche il dirigente scolastico, il direttore amministrativo e tutto il personale necessario e già numericamente inadeguato. La CISL Scuola Abruzzo Molise rivendica con forza verso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’assoluta ed urgente stabilizzazione anche del personale ATA su tutti i posti vacanti con un effettivo adeguamento del personale assegnato alle scuole. Inoltre rivendica nei confronti della Regione Abruzzo la necessità di un piano di dimensionamento scolastico che, aggregando le istituzioni scolastiche sottodimensionate, assicuri la necessaria stabilità gestionale ed amministrativa a tutti gli alunni ed a tutto il personale.