Quella odierna è stata una giornata densa di incontri istituzionali tra enti e anche all’interno dell’amministrazione comunale di Teramo, ultimo dei quali finito da poco in Prefettura.
Giornata dedicata al confronto tra Sindaci, Prefetture, autorità e forze dell’Ordine, per chiarire il Decreto approvato ieri sera dalGoverno, che ha introdotto una serie di misure di contenimento e contrasto al contagio del Coronavirus. Un Decreto che detta misure vincolanti su tutto il territorio nazionale, ma è necessario che ci sia un raccordo con le istituzioni locali.
Nelle riunioni, per quanto riguarda il rapporto tra enti, è emersoche deve esserci necessariamente un coordinamento verticale percentralizzare le indicazioni governative in modo chiaro e coerente. Il Decreto prevede una serie di misure, oltre a quella già nota della chiusura delle scuole, che impongono azioni di controllo. Ecco perché, con la Prefettura in particolare, si èragionato sugli atti da adottare per la verifica del territorio. Lalinea emersa è quella di mantenere il più possibile la pedissequa attuazione del Decreto ed evitare decisioni a macchia di leopardo, Ordinanze dei Sindaci che rischiano di creare confusione tra i cittadini.
Qualche Sindaco ha già adottato Ordinanze legate a situazioni specifiche ma per quanto riguarda l’amministrazione comunale di Teramo mi atterrò pienamente alle prescrizioni del Decreto; l’unica misura su cui si sta lavorando, e che abbiamo giàcomunicato alla Prefettura, è quella relativa alle fiere e ai mercati.
La Fiera del 15 Marzo, è stata rinviata ad una nuova data che verrà definita e concordata con gli organizzatori.
Per ciò che concerne il mercato del Sabato, il tema è il rispetto della disposizione che prevede i limiti della distanza di un metro tra persone, durante eventi e manifestazioni. Su questo abbiamo comunicato alla Prefettura l’ipotesi di sospendere il mercato di sabato prossimo ma di lavorare ad una rimodulazione degli spazi, in modo da garantire la fluidità della circolazione e il rispetto della norma; lo faremo attraverso misure concordate con le associazioni di categoria che incontreremo già domani alle 9,30; con loro valuteremo le misure da adottare, sostanzialmente relative alla larghezza degli stalli per evitare il rischio che si possano determinare assembramenti stanziali particolarmente significativi e rendere così possibile lo svolgimento del mercato nelle prossime settimane, ovviamente sempre come misura circoscritta all’emergenza Coronavirus.
Nostra ferma volontà è di non emanare ordinanze ma di favorire una forte sensibilizzazione da parte di tutti perché si rispettino le prescrizioni, anche nei confronti di associazioni e attività sportive.
Per quanto riguarda gli uffici comunali, nessuna chiusura né riduzione dei servizi; metteremo in campo un invito alla cittadinanza per limitare al necessario l’affluenza e la frequenza agli uffici, anche utilizzando il telefono o ricorrendo a forme allo studio, per soddisfare gli interessi degli utenti.
Concludo affermando che assieme a tutti i Sindaci, che ringrazio come Presidente dell’Anci, stiamo dimostrando di essere un presidio fondamentale nel dialogo tra istituzioni.
Gianguido D'Alberto
sindaco di Teramo