"Dopo una lunga quarantena evidentemente anche per il senatore Luciano D'Alfonso è iniziata la Fase2. Praticamente assente da ogni impegno e da ogni attività in favore della città di Pescara nei giorni difficili, spunta ora con la sua bella (e comoda) interrogazione, inviata a tre Ministri, per puntare il dito contro chi, come il sindaco Carlo Masci, in questo periodo ha lavorato senza sosta con l'unico obiettivo di garantire la salute dei cittadini". E' il commento di Manuela Peschi, coordinatrice cittadina di Forza Italia, e di tutti i componenti del gruppo comunale del partito.
"Passano gli anni, ma le abitudini di D'Alfonso non cambiano: tante, tante parole per nascondere l'assenza di fatti. Per settimane anche i suoi colleghi di partito hanno definito i provvedimenti del sindaco delle 'sceriffate', eccessi di severità di fronte a una situazione sanitaria invece oggettivamente complessa. Al primo allentamento lo sceriffo è diventato un pericolo per la salute cittadina. Ora, sappiamo che cambiare idea è segno di saggezza e intelligenza, ma ci auguriamo comunque che, al più presto, il centrosinistra e il senatore D'Alfonso facciano pace con i loro pensieri e soprattutto con il bene dei pescaresi. Che in questo momento è, per Carlo Masci e per tutta Forza Italia, l'unico, vero e concreto interesse".