Arriva un momento nell'età adulta in cui si avverte il desiderio di raccontare la propria storia di vita. Per fare un po' d'ordine dentro di sé e capire il presente; per ritrovare emozioni perdute e sapere come si è diventati, chi dobbiamo ringraziare o dimenticare. Quando questo bisogno ci sorprende, l'autobiagrafia di quel che abbiamo fatto, amato, sofferto, inizia a prendere forma. Diventa scrittura di sé e alimenta l'esaltante passione di voler lasciare traccia di noi a chi verrà dopo o ci sarà accanto. Sperimentiamo così il "pensiero autobiografico", che richiede lavoro, coraggio, metodo, ma procura, al contempo, non poco benessere. Come sosteneva Sir Oliver Sacks "Si deve cominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi, per capire che in essa consiste la nostra vita. Senza memoria la vita non è vita. La nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire". Filippo Flocco ci fa fremere. Ci promette una traversata interiore, un romanzo che è nel contempo specchio e coscienza di sé, traccia di una voce restituita (e liberata) oltre le cortine del proprio grido frustrato, un mistero che si sveste e si dà, diventa nudo, e che crea sapienza e bellezza nel gioco delsuo destino, che, nel concerto di questa lettura, si può solo amare. Ricordi che non hanno data, ma solo stagioni ,semi nascosti in un poema che redimono come nessuna terapia può sognarsi; anfratto oscuro colpito da improvvisi salvifici, questa è la grande lezione della memoria, lacci di cielo inquieto slegati finalmente dalle nocche della parola. Il maestro della moda internazionale, l’uomo generoso, il ragazzo che ha pianto, l’imprenditore di successo, il frocio maledetto, il gran registra della felicità altrui, punto di riferimento per tanti, oggi diventa scrittore per la felicità di tanti e la rabbia di altrettanti. Perché è così la vita per chi decide di scegliere come viverla. Flocco ci annuncia la sua autobiografia. Una piacevole e attesa sorpresa. Flocco si mette a nudo per i suoi lettori che potranno immergersi nella preziosità di voli lontanissimi, mentre tuttavia il corpo nudo resta sulla sedia e il pensiero sul foglio, al soldo di sua maestà la memoria. E’ un libro che andrà letto tutto di un fiato perché Flocco ci provoca e ci lascia immaginare il suo respiro brusco, il segno del suo crescere doloroso, una sorta di diario minimo, ove errori, rabbia, amore, sesso, affetto, protezione, libertà e rischioconcorrono alla raffigurazione di uno scrittoresui generis, con una prosa tagliente, ma anche poetica, in cui reale e surreale non sono sempre facilmente distinguibili. E l’Autore lo fa lasciandoci immaginare una lettura a più livelli, affatto superficiale, in cui il piano intimista è continuamente sbalzato da uno sguardo più ampio sulla comunità urbana. Se la sua anima sarà veramente nuda, spetterà al lettore dirlo.
Il libro è finalmente possibile prenotarlo in uscita per Ricerche e Redazioni di Giacinto Damiani & co, che resta la migliore casa editrice del pur ricco panorama abruzzese. Sarà sufficiente scrivere ai recapiti indicati. Oppure aspettare il 1 giugno quando il libro si troverà in tutte le librerie italiane. La voce circolava già dalla estate scorsa. Lo sappiamo: scrivere di se stessi non è per niente semplice. Ma dopotutto quella di Filippo con il lettore è una conversazione confidenziale dove lui racconta se stesso. Fino in fondo all’anima.. Del resto se l’autore si fosse dovuto preoccupare dei giudizi degli altri, probabilmente non avrebbe mai avuto la forza di fare il primo passo che ha segnato il suo cammino lungo una vita. Appunto, una vita… Un libro intenso, vero, dove Filippo si racconta con una straordinaria sensibilità e genuinità, senza filtri, mettendo davvero a nudo la sua anima. È un libro piacevole, divertente, a tratti esilarante, come a volte duro, commovente, con storie e ricordi difficili da mandare giù. Come la vita di ognuno di noi, tra gioie, glorie, felicità e mancanze, delusioni, sofferenze. Filippo racconta con leggerezza la sua esperienza, partendo dai ricordi dei suoi avi per arrivare ai numerosi successi nel campo della moda internazionale. In mezzo amori, amici, delusioni, lavori, incontri, scontri, viaggi, rivelazioni, sentimenti. Un mix straordinario la cui colonna sonora spazia inevitabilmente dalla musica classica alla disco music.
Leo Nodari