‘Quando la banda passò’, il cortometraggio diretto dal regista abruzzese Maurizio Forcella, è stato selezionato dal Centro Nazionale per il Cortometraggio in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per essere veicolo della cultura italiana nelle Ambasciate, nei Consolati e negli Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo nell’ambito dell’edizione 2020 dell’iniziativa ‘10 Corti Italiani in giro per il Mondo’.
Per il quinto anno consecutivo, infatti, il Centro Nazionale del Cortometraggio, diffonde gratuitamente, a ambasciate, consolati e istituti italiani di cultura in tutto il mondo, dieci cortometraggi italiani, selezionati tra i lavori più particolari e rappresentativi realizzati nel 2019. La selezione, come ogni anno, presenta una panoramica sulla produzione breve contemporanea, toccando generi e temi diversi tra loro. I corti potranno essere programmati all’interno delle iniziative culturali delle varie rappresentanze diplomatiche italiane o in eventi realizzati in partenariato con le rappresentanze (festival, rassegne, mostre, ecc.). Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, alla normale disponibilità di proiettare i corti in sala, sarà affiancata la possibilità di organizzare un evento online.
Si tratta dell’ultimo riconoscimento in ordine di tempo per il cortometraggio “Quando la banda passò” che recentemente è stato selezionato anche al VER CINE Festival, l’8° Festival de Cinema da Baixada Fluminense, in Brasile. Il lavoro, distribuito dalla Premiere Film, è stato già proiettato – in anteprima internazionale - alla 13esima edizione del San Diego Italian Film Festival nella categoria Italy Exported - Shorts in. E’ stato proiettato anche nell’ambito del 45esimo Filmetz - Badalona Film Festival, il Festival più antico della Spagna. Nello stesso Festival è stato ospite come rappresentante del cinema italiano il precedente lavoro di Forcella, ‘Timballo’ con Maria Grazia Cucinotta e altri noti e validi attori. ‘Quando la banda passò’ è un corto originale e impegnativo girato nel maggio 2018 in un teatro di posa appositamente allestito ad Atri dal noto scenografo abruzzese Paolo Cameli, (tra le sue collaborazioni Benigni e Salvatores) nei locali di proprietà dell’azienda dolciaria Pan Ducale, adiacenti il sito produttivo.
Le musiche, tutte originali, sono state curate dal compositore abruzzese Gianluigi Antonelli. Oltre 36 gli attori in scena, tra questi volti noti come Ivan Franek (attore anche nel film Premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino). Il corto – prodotto dal Centro Atriano di Ricerca Audio-Visiva (C.A.R.A.V.), – è stato tra i vincitori del Bando Regionale sulle produzioni che promuovono l’Abruzzo ed è stato cofinanziato da ARAN Cucine. Il focus del lavoro è incentrato sul ruolo delle bande musicali che rappresentano una parte importante della storia culturale della regione Abruzzo.
“Far parte della rosa dei dieci cortometraggi che rappresenteranno la cultura italiana nel mondo - dichiara il regista Maurizio Forcella – presso importanti realtà quali le ambasciate e i consolati è per me motivo di grande orgoglio. Già con il mio precedente corto, ‘Timballo’, avevo avuto questo grande onore e sono fiero di questa rinnovata considerazione. Si tratta di un lavoro ambientato nella mia terra, in particolare ad Atri, la città dove vivo, e che ha al centro le bande musicali, uno dei simboli dell'Abruzzo. È una grande emozione per me rappresentare nel mondo l’Italia e in particolare la mia città e la mia regione con il mio lavoro. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione di questo cortometraggio”.