Giovedì prossimo, 25 giugno, in piazza Sant'Anna, il segretario di Italia Viva Matteo Renzi presenterà il suo libro. La mossa del cavallo. L'evento avrà inizio alle 18,30
IL LIBRO
Dopo la peste, il Rinascimento. Cosa ci aspetta dopo il coronavirus? La stagione che si apre è carica di problemi, ma offre una formidabile opportunità all’Italia»: il nuovo libro di Matteo Renzi - dal titolo "La mossa del cavallo" (Marsilio, 2020) - arriva al termine delle prime e più dure settimane della pandemia da Coronavirus, quando, per l'Italia e non solo, si apre una nuova fase, per la quale l'autore propone un patto tra le generazioni per tornare a crescere.
Di più: Renzi avanza un appello a non disperdere le energie, disegnando un programma di interventi concreti che ha il coraggio e l'audacia del futuro.
"Coraggio" è una delle parole chiave dell'opera di Renzi: «il coraggio della politica è il coraggio delle scelte, di rivendicare un futuro che non è scontato, ma dipende da noi. È giunto il momento dei contenuti, non dei pregiudizi. È urgente discutere di idee e progetti», spiega l'autore.
Abituato a sparigliare le carte con mosse come quella che ha scongiurato i «pieni poteri» a Matteo Salvini e portato alla formazione di un nuovo governo, Matteo Renzi ha sempre rivendicato una netta distinzione politica, opponendosi al sovranismo e al populismo che hanno ormai mostrato tutti i loro limiti.
L’Italia di oggi, davanti a un bivio, necessita, secondo l'autore, di analisi e iniziative da mettere in campo in un contesto europeo e mondiale tutto da ridefinire. Consapevole che la politica non può limitarsi al corto respiro della tattica, ma deve costruire una sequenza di azioni coordinate, Renzi presenta una strategia di medio e lungo periodo sul piano economico, istituzionale e sociale per riscrivere insieme le regole della convivenza democratica e fondare una nuova idea di comunità.
"La mossa del cavallo", insomma, contiene un autentico manifesto programmatico e mette a fuoco i cantieri da cui è urgente ripartire: un’Europa dei popoli, non dei burocrati; lavoro e innovazione; una riforma della giustizia e dello Stato, per semplificare i meccanismi farraginosi che ostacolano un’azione agile e tempestiva; un’istruzione e una sanità completamente ripensate nel loro impianto. Insomma, Renzi ci parla di valori condivisi e non negoziabili, in un’inedita declinazione del genio italico.
Un volume che diviene un atto di fiducia, uno slancio vitale rivolto a tutti e, in particolare, ai giovani, come spiega l'autore stesso: «ho avuto l’onore di servire il mio paese ai più alti livelli. Adesso voglio aiutare questi ragazzi a cambiare il mondo».