Fino a quando il Bonolis sarà nelle mani di colui che ha sancito la fine ultracentenaria della storia calcistica della Teramo Calcio, per noi non ci sono alternative: RESTIAMO FUORI!
Scegliamo la via più in salita, e la percorreremo fino in fondo, perché crediamo sia un nostro dovere dare un segnale forte a tutta la città.
Lo stadio “Bonolis”, ora in mano a chi crede di poterne disporre come meglio crede e vuole, deve essere riconsegnato alla squadra di questa città.
Quella convenzione scandalosa, che permette di gestire un bene pubblico come una prostituta da parte di un privato, consentendo di lucrare e far fare loschi affari a personaggi come Iachini, va cambiata. E a farla cambiare dobbiamo essere noi, obbligando con forza e determinazione questa classe politica senza coraggio e spina dorsale a prendere l’unica decisione possibile.
A tutto c’è un limite e quel limite per noi è stato abbondantemente superato da tempo.
Restiamo quindi fuori per far sentire la nostra rabbia durante le partite casalinghe, a presidio della Est, e ci organizzeremo per essere presenti in massa in tutte le trasferte.
Sia chiaro: non saranno partite di cartello a scalfire minimamente la nostra decisione. A noi interessa portare avanti una battaglia più grande di tutti noi alla quale crediamo nessuno dovrebbe sottrarsi.
Invitiamo il Popolo Biancorosso che crede in questa lotta a essere al nostro fianco, partita per partita.
PRETENDIAMO RISPETTO,
SALVAGUARDIAMO LA DIGNITÀ,
PER TERAMO… LA NOSTRA CITTÀ!