In Italia c'è una vasta area (estesa complessivamente quanto i territori di Lombardia, Veneto e Piemonte) totalmente sprovvista di sportelli bancari. Per milioni di nostri concittadini significa dover sopportare pesanti disagi per accedere a servizi necessari alla vita quotidiana. Enegli ultimi anni il problema si è perfino aggravato.
Per questo First Cisl ha lanciato un Osservatorio sulla desertificazione bancaria che riporta gli studi e le analisi del Comitato sci~ntifìco della Fondazione Fiba; si tratta di un'iniziativa che ha la sua ragion d'essere nelle innegabili criticità che il persistere e aggravarsi del fenomeno comporta a livello economico, produttivo, sociale.
Rimandiamo al sito della First Cisl per le analisi dettagliate del Fenomeno della Desertificazione Bancaria. Consigliamo davvero tutti di accedervi per avere chiare le dimensioni del fenòmeno e la gravità dello stesso.
Per quel che riguarda l'Abruzzo, riportiamo alcuni dati.
Nella nostra regione 168mila persone risiedono in comuni che non registrano la presenza di sportelli bancari, 13mila persone in pìù negli ultimi 12 m_esi. Il 46% è stato privato dell'accesso agli sportelli bancari dal 2015 a oggi; inoltre 134mila persone risiedono in comuni con un solo sportello bancario.
Dal punto di vista produttivo, 10.500 impese abruzzesi hanno sede in comuni che non vedono la presenza di alcuna banca; 800 in più nell'ultimo anno; l0mila imprese hanno sede in comuni con un solo sportello bancario.
Il 61% dei comuni abruzzesi non ha sportelli bancari sul suo territorio (7 in più negli ultimi 12 mesi); a simile cifra si aggiunge il 18% di comuni che ha un solo sportello.
I dati riportati parlano, purtroppo, assai chiaro. Sono chiare.anche le conseguenze che possono concretizzarsi in un vero e proprio fenomeno di disagio sociale, basti pènsare al progressivo invecchiamento della popolazione della nostra regione, al freno posto allo sviluppo economico e imprenditoriale del territorio, al presidio di legalità che le banche attuano.
Alla vigilia della prossima importantissima scadenza elettorale che riguarda la nostra regione, come First Cisl riteniamo indispensabile una chiara presa di posizione sul fenomeno e una conseguente dichiarazione di intenti da parte di chi proseguirà a governare la nòstra bella regione o da parte di chi affronterà per la prima volta tale responsabilità.