Nella mattinata di venerdì 4 ottobre Giusy Versace si è recata presso l'Istituto d'Arte “Grue” di Castelli, per un incontro con gli studenti organizzato nell'ambito del progetto ADSU PRO TER finanziato dal programma NextGenerationEU, iniziativa inserita nel calendario festeggiamenti per l'80esimo anno di fondazione dell'ente di promozione sportiva arancio-blu. Accolta dal sindaco Rinaldo Seca, dal vicesindaco Francesca Trailani, dalla dirigente Eleonora Magno e dalla referente Mirella Censasorte, nel suo incontro avuto con i ragazzi del locale plesso scolastico, la “calabrese più poliedrica dei nostri giorni” (sportiva paralimpica, presentatrice tv, ballerina, politica) ha presentato il suo libro intitolato “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, la storia personale della sua rinascita iniziata nel 2005, quando un grave incidente patito sull'Autostrada Salerno-Reggio Calabria le causò l'amputazione di entrambe le gambe, stravolgendole di fatto una vita che – fino a quel momento – era ricca di affetti, impegni di lavoro, sogni e amore. Un percorso che è passato dall'accettazione di un grande cambiamento. Grazie a una forza d'animo d'acciaio, la Versace è riuscita a guardare avanti e a costruire un domani migliore, senza mai rimpiangere ciò che era stato. I ragazzi del Grue sono stati così invitati a guardare all'oggi come a un dono, ad apprezzare tutto quello che la vita offrono loro. E tutto questo con un'ottica di inclusione e rispetto verso il prossimo, valori che purtroppo vengono affermati a fatica nella società moderna. Il CSI ha fatto dono agli attentissimi ragazzi del Grue delle copie del libro edito da Mondadori. La Versace ha poi visitato il presepe monumentale della scuola, la bottega di un tornitore e il borgo teramano apprezzandone così l'arte e la cucina.