VARIAZIONE DI BILANCIO IN COMUNE A TERAMO PER OLTRE SEI MILIONI EURO DI SPESE PER IL TERREMOTO, D'ALFONSO A TERAMO LUNEDI ALLE ORE 8
È convocato per il 13 dicembre alle 15 il consiglio comunale, chiamato a votare una variazione di bilancio da 6 milioni e 139mila euro di cui il 90% destinato a spese per il sisma. Il sindaco Maurizio Brucchi ha spiegato la composizione della somma, che si ripartisce in 122mila euro per lo straordinario del personale, 100mila euro per il ripristino delle sedi, 250mila euro per l'autonoma sistemazione e 5 milioni di euro per il ripristino del patrimonio culturale. «Questi soldi non sono stati spesi tutti, ma si tratta della previsione fino al 31 dicembre 2016», ha spiegato il sindaco, «l'altra importante variazione di circa 460mila euro riguarda, invece, le utenze dell'amministrazione che, in questo modo, saranno coperte interamente. C'è stato un netto miglioramento. Siamo usciti dalla situazione di salvaguardia e abbiamo introdotto la domiciliazione bancaria che dal 2016 ha consentito al Comune una riduzione delle spese». Il sindaco ha annunciato che lunedì prossimo alle 8 verrà a Teramo il presidente della Regione Luciano D'Alfonso per prendere parte alla commissione consiliare convocata per discutere del progetto della funivia centro-università inserita nel Masterplan. Ma ci sono anche i costi che ammontano a 426 miula euro per ulteriori verifiche sugli edifici scolastici in base ad una vecchia normativa solo ora applicata dal Comune e che prevede: "L'art. 2, comma 3, dell' OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003 “ Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. ” prevede “ l ' obbligo di procedere a verifica, da effettuarsi a cura dei rispettivi proprietari, ai sensi delle norme di cui ai suddetti allegati, sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso".
È convocato per il 13 dicembre alle 15 il consiglio comunale, chiamato a votare una variazione di bilancio da 6 milioni e 139mila euro di cui il 90% destinato a spese per il sisma. Il sindaco Maurizio Brucchi ha spiegato la composizione della somma, che si ripartisce in 122mila euro per lo straordinario del personale, 100mila euro per il ripristino delle sedi, 250mila euro per l'autonoma sistemazione e 5 milioni di euro per il ripristino del patrimonio culturale. «Questi soldi non sono stati spesi tutti, ma si tratta della previsione fino al 31 dicembre 2016», ha spiegato il sindaco, «l'altra importante variazione di circa 460mila euro riguarda, invece, le utenze dell'amministrazione che, in questo modo, saranno coperte interamente. C'è stato un netto miglioramento. Siamo usciti dalla situazione di salvaguardia e abbiamo introdotto la domiciliazione bancaria che dal 2016 ha consentito al Comune una riduzione delle spese». Il sindaco ha annunciato che lunedì prossimo alle 8 verrà a Teramo il presidente della Regione Luciano D'Alfonso per prendere parte alla commissione consiliare convocata per discutere del progetto della funivia centro-università inserita nel Masterplan. Ma ci sono anche i costi che ammontano a 426 miula euro per ulteriori verifiche sugli edifici scolastici in base ad una vecchia normativa solo ora applicata dal Comune e che prevede: "L'art. 2, comma 3, dell' OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003 “ Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. ” prevede “ l ' obbligo di procedere a verifica, da effettuarsi a cura dei rispettivi proprietari, ai sensi delle norme di cui ai suddetti allegati, sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso".
