• CANTORO
  • MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
rubi2Lo sversamento di sostanze inquinanti, pericolose e probabilmente cancerogene causato dall’Istituto di Fisica Nucleare è già piuttosto inquietante, se poi aggiungiamo che le informazioni sono scarse, tardive e per nulla chiare, i cittadini devono solo essere arrabbiati e sinceramente stanchi di subire i soliti “giochi politici”. I ritardi della Regione Abruzzo, il silenzio della ASL, dell’INFN e fino ad oggi dell’Acquedotto del Ruzzo mettono a nudo la scarsa attenzione che la politica ha della salute e dell’ambiente in cui vivono i propri cittadini. Le informazioni ambientali devono essere poste immediatamente a conoscenza dei cittadini tramite i propri siti . Quegli stessi politici che oggi ci “ammorbano” su tutti i social per farci conoscere i loro successi ( molto piccoli) , le loro interminabili ed inutili riunioni, in tempo reale, che hanno a disposizione numerosi uffici stampa necessari a mostrare solo le loro grandi capacità, quando si tratta di spiegare ed avvertire di incidenti e possibili pericoli fanno tranquillamente trascorrere mesi. E’ bene ricordare a tutti gli amministratori che i siti, spesso molto costosi, devono servire per informare i cittadini e non solo per autocelebrarsi. Il D.Lgs. n. 195/2005 è diretto proprio al diritto d'accesso all'informazione ambientale detenuta dalle autorità pubbliche e garantire, ai fini della più ampia trasparenza, che l'informazione ambientale sia sistematicamente e progressivamente messa a disposizione del pubblico e diffusa, anche attraverso i mezzi di telecomunicazione e gli strumenti informatici, in forme o formati facilmente consultabili, promuovendo a tale fine, in particolare, l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. “Se di semplice incidente si è trattato perché gli Enti interessati non hanno dato immediatamente informazioni? – afferma Massimo Fraticelli resp. Parchi MW – perché la Regione si ricorda di comunicare , tra l’altro in maniera poco chiara ed incisiva, con tale ritardo? Se per Ruzzo Reti tutto è sempre stato così tranquillo perché non ha mai trovato un minuto per comunicare ciò che è successo ai propri cittadini? L’Ente Parco è stato informato? Quando? Domande a cui nessuno ancora ha saputo né trovato il tempo di dare risposte. Ancora una volta registriamo la difficoltà di informare e di trasparenza dei nostri Enti. Questi fatti ci fanno sentire sudditi e non cittadini ”. Il problema è che anche gli Enti che sovrintendono alla salute dei cittadini ed alla gestione delle risorse vitali (acqua) sono troppo spesso più attente ai rapporti politici e di amicizie ed alleanze che alla salute dei propri amministrati. Ci aspettiamo che tali Enti pubblichino con urgenza sui propri siti tutta la documentazione relativa all’evento, a maggior ragione se tale evento non ha rappresentato alcun rischio per la popolazione.