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schermata-2017-01-21-alle-20-25-32"Apprendo con grande soddisfazione che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sul terremoto e l'emergenza maltempo, recependo la quasi totalità delle nostre richieste". È quanto scrive il governatore d'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, in una nota. "Tra le varie misure - spiega D'Alfonso - vi sono la semplificazione procedurale della ricostruzione, in particolare per quello che riguarda le scuole; il sostegno alle persone fisiche e agli oneri di vita delle imprese, compresi quelli fiscali; 35 milioni di aiuti diretti per il mancato reddito delle imprese di allevamento, da erogare entro febbraio; l'estensione del fondo di solidarietà alle colture assicurabili (oltre a quelle assicurate), agevolazioni per l'accesso al credito per i giovani agricoltori e ulteriori semplificazioni per accelerare l'acquisto delle stalle mobili e dei moduli abitativi da parte delle Regioni". "È prevista anche la microzonazione sismica di terzo livello in tutti i Comuni del Cratere, per ricostruire con trasparenza e qualità. Il premier Gentiloni ha assicurato che ci saranno a breve altre misure rivolte alla sopravvivenza delle attività produttive. Importantissima per l'Abruzzo anche la proroga per i tribunali minori di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona fino al settembre 2020". "È stato fondamentale il gioco di squadra, e oltre al Governo - che ha ben compreso le nostre esigenze - ringrazio in particolare il Presidente Mattarella, il premier Gentiloni, il Sottosegretario Boschi, il commissario Errani e tutti coloro che hanno contribuito a questo preziosissimo risultato". gattiiNon è dello stesso parere di D'Alfonso il vice presidente del consiglio regionale Paolo Gatti che sulla sua pagina facebook scrive: «Attendo di leggere la versione definitiva del decreto che mi pare riguardi (solo) gli eventi sismici di quattro regioni. Quindi in Abruzzo ed in Provincia di Teramo la neve dunque l'abbiamo sognata, l'energia elettrica c'era e bastava solo spingere un bottone e ci sono poche attività produttive danneggiate da una serie di calamità naturali esistite solo nella nostra mente. schermata-2017-01-27-alle-18-12-20Nei Comuni fuori cratere, da Atri ad Ancarano, da Isola a Notaresco, da Colledara e Castel Castagna fino a Bellante, nella Vallata del Fino per finire a Pietracamela....NIENTE, non è successo niente dal 17 al 27 gennaio. Spero che il testo in mio possesso sia uno scherzo, altrimenti durante la conversione del decreto mi vedranno lì' tra Largo Chigi e Piazza Montecitorio, e non credo che sarò solo....». Il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi è invece prudente e dice: «Aspetto di leggere il decreto prima di esprimermi...».