Iniziano le manovre in casa Bim in vista delle elezioni previste entro il prossimo mese di marzo. Ed iniziano dai sindaci, i veri "padroni" del Bacino Imbrifero Montano. Dopo 10 anni di presidenza e dopo la grande opposizione messa in atto dal Sindaco di Montorio, si potrebbe profilare per Franco Iachetti la naturale sostituzione e c'è già chi è a lavoro per fargli "le scarpe". Si parla di un'intesa in corso tra Paolo Gatti e il Pd per far eleggere al posto di Iachetti l'ex assessore provinciale Francesco Zoila, grande amico del segretario provinciale Gabriele Minosse e cittadino di Cortino. In ogni caso, sono diversi i sindaci a partire da quello di Giulianova Mastromauro che chiedono un cambiamento radicale rispetto al passato. «Zoila potrebbe essere un papabile ma  solo questo - precisa Minosse - sono in corso le consultazioni e devo sentire prima tutti i sindaci». Il Comune di Teramo intanto ha pubblicato un bando per la ricerca di due componenti, le domande vanno presentate entro il 17 febbraio. Iachetti nel frattempo è stato prorogato. I comuni iniziano ad alzare le barriere soprattutto perchè sta venendo fuori l'ipotesi di allargare il consiglio del Bim, attualmente a cinque componenti, fino a sette consiglieri. Insomma la nuova amministrazione pare abbia intenzione di cambiare lo statuto, per accontentare quei consiglieri comunali insoddisfatti. Dunque i politici locali non pensano solo alla mobilitazione romana e agli emendamenti al decreto sisma - maltempo, ma anche alle poltrone, che piacciono sempre e tanto. potrebbe essere n ppabile ma devo sentir tutti i sindaci,,,,sto consultazioni