Quando si dice che la scuola va incontro davvero alle esigenze dei genitori offrendo servizi sempre più innovativi. Di norma la scuola, sin dai primi mesi di vita dovrebbe aiutare i genitori a migliorare l'esistenza ma non sempre è così. Ci sono casi nei quali, la scuola te la peggiora. Parliamo della scuola dell'infanzia Pinocchio di Colleatterrato. Ieri la dirigente, Adriana Pisciella dopo aver sentito il consiglio d'istituto ha pensato bene, si legge nella circolare recapitata ai genitori, di farsi "gli affari delle famiglie" per decidere se accogliere o meno i loro figli nella scuola di sabato. Una cosa mai vista prima secondo gli stessi genitori che si sono rivolti a certastampa.it per denunciare quanto accaduto in questa scuola. «Hanno riaperto ieri  - ci raccontano i genitori - in una scuola che il sabato aveva tre sezioni funzionanti ed ora, di colpo sembra sia venuto fuori che i bambini sono troppo pochi proprio il sabato. E' del tutto assurdo questa circolare di ieri - proseguono i genitori - dove si pretende di dimostrare entro sabato 18 febbraio il certificato lavorativo di entrambi i genitori dopo che la scuola ha fatto mesi di assenze o meglio di chiusura per maltempo e sisma. Se non lo portiamo dobbiamo tenerci i figli a casa. E se mia figlia mi dice che vuole andare all'asilo e io non la giustifico me la depennano». Molti genitori stanno pensando di trasferire dall'asilo di Colleatterato i propri figli che sarebbero stati "discriminati" per un certificato e si chiedono allora: «se il Comune non mi offre più i servizi che senso ha tenerlo ancora aperto questo asilo?».