A nome di chi parla il signor Giuliano Lucenti? Se lo domanda il consigliere Comunale Luca Corona che in una nota scrive: «L'incontro per la presentazione del progetto del sottopasso della zona di Villa Pavone,svoltosi lo scorso 16 febbraio, è stato accolto positivamente da tutti i presenti. Un incontro voluto,fortemente,da me a cui hanno partecipato il Sindaco Maurizio Brucchi, l'assessore ai lavori pubblici,Franco Fracassa,l'ingegnere responsabile di R.F.I.( ferrovie dello Stato) e la ditta che eseguirà i lavori. Mi sono impegnato personalmente durante questi anni seguendo tutto l'iter e battendomi per trovare soluzioni utili al conseguimento di tale obiettivo;ora mi chiedo come mai il Signor Giuliano Lucenti (NELLA FOTO ACCANTO) ,che non si è mai adoperato per tutto ciò e non si è mai speso per cercare fondi destinati alla realizzazione dell'opera,sollevi questioni che sono state,egregiamente, chiarite ,nei minimi dettagli,da persone professionali e competenti. Mi incuriosisce anche sapere come mai il Signor Lucenti parli a nome di un comitato di quartiere di cui non è più Presidente, dato che il suo mandato è giunto a termine da giorni. Il Signore in questione tra l'altro ha presieduto,negli anni, un comitato costituito da un direttivo anonimo in cui i residenti non si sono mai riconosciuti. Colgo l'occasione per ricordare che è necessario tornare al voto per eleggere un comitato in modo democratico. L'incontro per la presentazione del progetto del sottopasso della zona di Villa Pavone,svoltosi lo scorso 16 febbraio, è stato accolto positivamente da tutti i presenti. Un incontro voluto, fortemente,da me a cui hanno partecipato il Sindaco Maurizio Brucchi, l'assessore ai lavori pubblici,Franco Fracassa,l'ingegnere responsabile di R.F.I.( ferrovie dello Stato) e la ditta che eseguirà i lavori. Mi sono impegnato personalmente durante questi anni seguendo tutto l'iter e battendomi per trovare soluzioni utili al conseguimento di tale obiettivo;ora mi chiedo come mai il Signor Giuliano Lucenti, che non si è mai adoperato per tutto ciò e non si è mai speso per cercare fondi destinati alla realizzazione dell'opera,sollevi questioni che sono state,egregiamente, chiarite ,nei minimi dettagli,da persone professionali e competenti. Mi incuriosisce anche sapere come mai il Signor Lucenti parli a nome di un comitato di quartiere di cui non è più Presidente, dato che il suo mandato è giunto a termine da giorni. Il Signore in questione tra l'altro ha presieduto,negli anni, un comitato costituito da un direttivo anonimo in cui i residenti non si sono mai riconosciuti. Colgo l'occasione per ricordare che è necessario tornare al voto per eleggere un comitato in modo democratico». Ed il voto lo chiede anche un residente da sempre vicino al comitato Angelo Tancredi: «Il mandato è scaduto - dice- ma Lucenti non convoca il direttivo per le nuove elezioni. Nulla ha fatto in questi anni se non parlare a nome suo personale e basta».