UFFICIO PER LA RICOSTRUZIONE A TERAMO/ D'ALBERTO: «AL CENTRO DEL MIO LAVORO CI SARA' CHI HA PERSO LA CASA». DA LUNEDI A LAVORO
La Giunta regionale, su proposta del presidente Luciano D'Alfonso, e sulla base dell'istruttoria favorevole resa dagli uffici competenti, ha conferito all'ingegner Marcello D'Alberto, l'incarico di direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post-sisma 2016 con sede a Teramo.
D'Alberto, 45 anni, dirigente dell'ufficio tecnico ed urbanistica al Comune di Pineto, avrà un incarico della durata di tre anni.
D'Alberto già da lunedi sarà operativo per affinare la progettualità su tutto quello che dovrà mettere in pratica nei prossimi anni insieme alle altre quattro Regioni del cento Italia.
Il suo progetto prevede un intervento su tre macro aree una che fa riferimento al Ced e al pubblico, una tecnica e una amministrativa e contabile.
Ma come mai D'Alberto ha deciso di partecipare al bando? «Credo che vada affermato il merito con una nuova generazione e siccome sono giovane ho pensato che mi dovevo mettere in gioco e l'ho fatto», dice l'ingegner D'Alberto che si è anche occupato di project manager e disaster manager.
E su chi in questi giorni gridava alla teramanità a tutti i costi, D'Alberto evidenzia che: «il Ministro Franceschini ha preso un sovrintendente francese, noi vogliamo essere europei e parliamo di teramanità...mi ha fatto male invece il fatto che nessuno ha parlato del povero "cristo" che sta in mezzo alla strada senza un tetto. Per me al centro c'è l'obiettivo di dare una risposta a queste persone».
E sul vice direttore dopo che si è ventilata l'ipotesi dell'ingegner Coletta Puritani, D'Alberto risponde: «Non so ancora come funziona, lunedi vedro', ho letto il suo curriculum e se fosse lei mi farebbe solo piacere, abbiamo bisogno di forze in campo visto che l'obiettivo è fare bene subito».