POST SISMA/ LE PRIME CASETTE A TORRICELLA E COLLEDARA, A PONZANO NON SI RICOSTUIRA' PIU'
Torricella Sicura e Colledara sono i due comuni in Abruzzo dai quali si partirà per realizzare le Sae (Soluzioni abitative in emergenza), le cosiddette "casette" post-sisma. Poi toccherà anche agli altri Comuni del cratere sismico 2016/2017. Se n'è parlato ieri in uno dei periodici incontri che i sindaci del cratere hanno con il Centro operativo regionale di Protezione civile, alla presenza, questa volta, anche dei due esponenti del Dipartimento nazionale, la dirigente del settore Emergenze, Immacolata Postiglione, e il vice capo del Dipartimento Angelo Borrelli (oggi, invece, il capo del Dipartimento, Curcio, è alle 9 a Ponzano di Civitella del Tronto e a seguire a Campli). Presto stabilire con certezza quante casette serviranno per ciascun Comune, anche se all'incirca in totale saranno 350-400. Per i sindaci del Teramano la situazione degli insediamenti è in stato più avanzato. Sono già stati eseguiti dalla Regione i sopralluoghi. Si partirà da Torricella Sicura e Colledara, in quanto sono in possesso delle autorizzazioni dell' Ispra e dell’esatta definizione del numero di casette, che verranno ordinate a breve. Torricella Sicura, in particolare, è l'unico Comune ad aver deciso di collocare 40-50 casette tutte in un'unica area. A differenza degli altri, che hanno fatto richiesta di rispettare la conformazione del territorio e quindi delle frazioni, per non disperdere l'identità dei luoghi. Le procedure per la realizzazione delle Sae ha i suoi tempi, come ha ricordato anche la Postiglione, ma «l'impegno è di realizzarle tutte entro il mese di settembre, prima del rientro a scuola». Lungaggini dovute alla necessità anche di procedere al controllo delle caratteristiche geomorfologiche dei territori proposti dai Comuni. Fra le istanze, anche quelle dei Comuni che vivono un'altra grave emergenze: quella delle frane nella frazione di Ponzano di Civitella del Tronto (dove non si ricostruirà più) e Campli.